1. Tradimento con l'inglesina


    Data: 04/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Stefano_r, Fonte: EroticiRacconti

    Oggi vorrei raccontarvi di un’avventura capitatami l’estate scorsa, mentre mi trovavo in campeggio in Sicilia. A me piace godere del mare quando c’è poca gente, anche perché è più facile così fare nuove amicizie e… chissà. Non erano neanche le otto di mattina, la spiaggia praticamente deserta, lasciai la moglie a dormire in tenda, andai in riva al mare e posizionai l’asciugamano vicino a degli scogli. Il sole iniziava a fare capolino sull’orizzonte e inizialmente mi feci un bel tuffo per togliermi il sonno della notte appena trascorsa. Dall’acqua mi accorsi che dagli scogli si ergeva una figura femminile di incantevole bellezza. Sembrò abbastanza giovane, direi 23-25 anni dal fisico statuario. Ritornai sul mio asciugamano ed attesi che questa venere si tuffasse per raggiungerla e cercare di attaccare bottone. Così quando vidi che scendeva dagli scogli e si avvicinava al bagnasciuga per rinfrescarsi un po’ mi avvicinai e cercai di non essere troppo banale, mi scappò solamente qualche stupida battuta e lei si mise a ridere. Non capiva l’italiano, era una ragazza inglese in vacanza, si chiamava Cathy e con il marito e alloggiavano nel campeggio a 200m dalla spiaggia. Io biascicai qualcosa in inglese e la invitai a sedersi sul mio asciugamano:il ghiaccio oramai era rotto!! Era la classica ragazza inglese dalla pelle color latte, leggermente arrossata dal primo giorno di mare, un bikini color turchese con bordini gialli, minuscolo… brasiliano direi, i capezzoli piccoli ma ...
    ... pronunciati e da sotto lo slip si intravedeva la folta peluria bionda, e aveva una voce che era una musica troppo sensuale per non venirne trascinato. Io andai subito fuori giri e fu abbastanza evidente dal gonfiore che si poteva notare nelle mie parti basse, iniziai a sudare copiosamente e la invitai a fare il bagno insieme, ero voglioso di vedere la reazione dell’acqua fresca sui suoi capezzoli. Ma lei mi disse che voleva mettersi della crema solare sulla schiena prima, per evitare di scottarsi, Io non me lo feci ripetere due volte e l’aiutai volentieri. La più classica ed eccitante delle situazioni. Iniziai a spalmare quella cremina su quel corpo sodo e teso, ma che pian piano sentivo sciogliersi e diventava sempre più malleabile sotto le mie mani che esploravano ogni cm del suo corpo. Quando Cathy iniziò ad emettere dei gridolini di piacere affondai i colpi e iniziai un bel massaggio sulle sue gambe risalendo sino ai glutei stringendoli con forza. Lei si lasciò andare ad un gemito e io mi dedicai, una gamba per volta al suo interno coscia. Lei aprì ancora di più le gambe quasi per invitarmi a risalire sino all’inguine. Sentii un calore incredibile in mezzo alle sue gambe e quando sfiorai il suo slip lo sentii umidissimo. La mia eccitazione era quasi al culmine e le scostai lo slip e continuai il massaggio seguendo il profilo delle sue grandi labbra senza affondare le dita. Le dischiuse quasi naturalmente e prima con un dito titillai il suo clitoride che si gonfiava e poi nel lago ...
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