Racconto della mia amica Giuliana
Data: 04/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Rot43
... al mio collo, il porco vuole sfondarmi la gola: spinge la testa e io molleggio e poi riprendo a lubrificare l’asta. Paolo da dietro si sta preparando, lo sento le sue mani mi stanno palpando le chiappe e lo sento decantare le mie doti. Avverto il calore del corpo avvicinarsi e poi la cappella contro il clitoride, la sento sbatterla contro…sono bagnata, lui lo sa e in tinge nel mio liquido la cappella, me la fa desiderare e con lentezza la sento farsi spazio dentro la mia sorca piacevolmente bagnata. Sento le mani di Paolo arpionare i miei fianchi, mentre il suo pene si fa spazio dentro me con veemenza, lo sento scivolare interamente in fondo alla mia fica. Eccolo, ora si è sistemato e ha trovato la giusta posizione :-Mmmmmmmmm….glu glu mmmff Non posso urlare, questo figlio di puttana mi tiene la testa sul cazzo, ma vorrei urlare come non mai. Questo cazzo di Paolo è un macho e scopa divinamente. Paolo mi penetra con costanza e sta dando vita anche lui ad un turpiloquio che mi imbarazza, ma mi eccita tantissimo. Sento i loro respiri affannati e ancor più distintamente le loro mani su di me: quelle di Marco una tra i miei seni e l’altra salda sul mio capo; quelle di Paolo anch’esse una tra le mie tette e l’altra sotto la passera. Tutto il mio corpo è battuto dalle loro mani… Secondo me hanno capito oppure lo sanno che non scopo da anni, magari gliela ha detto proprio Arabella e se così fosse stasera si è beccata la peggiore delle punizioni per avermi sputtanata. Paolo ...
... continua a darmi della troia, lo sento urlare: :-Ti piace troia, eh? Vero? Non vuoi parlare, eh? Non vuoi mollare il cazzo che hai in bocca eh? Sei una gran puttana. Più dice minchiate del genere più mi arrapo. Sento la figa dilatarsi sempre più sotto i suoi colpi. Ad un certo punto le gambe di Marco si irrigidiscono e i muscoli si contraggono, la pressione sulla mia testa aumenta, e lo sento urlare: :-Vengo, vengoo, vengooooooooooo! Un liquido caldo e abbonante invade la mia bocca e non posso fare altro che ingoiarlo, anche perché questo bastardo non ha alcuna intenzione di mollarmi la testa e pretende l’ingoio. Con la testa ancora serrata tra i suoi genitali, ingoio fino all’ultima goccia del suo sperma, ha un sapore quasi dolce e questo fortunatamente non mi crea tanti problemi a ingoiarlo. Sento finalmente la pressione della sua mano scemare e l’effetto della presa venire meno, finalmente posso alzare la faccia dal suo cazzo ormai moscio, ma mi puntello alle sue ginocchia per contrastare i colpi da dietro di Paolo, che continua a impalarmi come un ossesso. Con gli occhi stravolti mi abbandono su Marco, che con dolcezza prende il mio viso tra le sue mani, proprio qualche attimo prima del mio mega orgasmo. Vengo per la seconda volta, questa volta in maniera talmente smisurata che Marco mi serra la bocca con una mano per non farmi urlare, dopo pochi minuti anche Paolo viene copiosamente svuotando tutto dentro di me. Nuda e sfinita crollo su Marco, che accende una sigaretta e ...