Aspetto
Data: 05/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: fabrizio
Mi sono spogliata dagli indumenti quotidiani. Mi sono lavata, deodorata, anche leggermente depilata. Mi sono rivestita, capi indossati per essere sfilati. Ed ora sono in piedi, davanti a Lui. Lo sguardo basso. Sento il suo respiro. La valutazione di un animale. Aspetto il suo esame. Gli occhi, se abbastanza limpidi. La bocca, se abbastanza accogliente. I capezzoli, se abbastanza sensibili. Dietro, se abbastanza larga. O stretta. Sento il suo respiro. Tengo lo sguardo basso. Aspetto. Occhi Mi sono spogliato dagli indumenti acri di adolescenza. Mi sono lavato sommariamente. Mi sono rivestito con quanto stirato da mamma. Ed ora sono seduto, al suo fianco. Voglio intorbidire la limpidezza dei tuoi occhi, dice. Resto seduto. Lui si alza. Si slaccia. Si sbottona. Lo libera. E me lo spinge in bocca. Pienezza. Gusto. Diverso dal mio. Ma buono. Maturo. Forse vecchio, come tutti attorno a me. L’inesperta frenesia nel soddisfarlo. I suoi occhi nei miei. Mi rilasso. Cerco il ritmo. Arrivano le spinte. Il movimento del bacino. Il moto coordinato. I miei occhi, spalancati. I suoi, socchiusi. Pulsazioni. Contazioni. Singulti. Il fiotto in bocca. In gola. Scende. Lo pulisco. Lo asciugo. Lo ricompongo. I suoi occhi, velati. I miei, ancora limpidi. Bocca Ancora una volta mi sono spogliata. Lavata, deodorata, anche leggermente depilata. E rivestita di quei capi che servono solo per essere sfilati. Ed ora sono in piedi, davanti a lui. Sento il suo respiro. Tengo lo sguardo basso. Mi appoggia ...
... una mano sulla spalla. Una leggera pressione. Capisco. Mi inginocchio. Lo libero. Un bel pene. Nè grosso nè piccolo. Nè lungo. Nè corto. Qualche venuzza in rilievo. Non circonciso. Scorro la pelle. Libero il glande. Bello. Roseo. Pieno. Comincio dai testicoli. Poi la base. Risalgo fino al frenulo e ridiscendo. Lui è pronto. Io no. Scorro ancora la superficie. Sento le labbra gonfiarsi. Sto bene. Mi piace. Le appoggio al glande. Lui è pronto. Io sono pronta. Lo umetto. Lo risucchio. Scivola dentro. Mi piace. Sto bene. Sento le sue pulsazioni fra le labbra. Sento le mie pulsazioni fra le dita. Sento il suo fiotto schizzarmi in gola. Sento il mio fiotto schizzare e perdersi. Mi pulisco. Lo pulisco. Lo bacio con le labbra che sanno di sperma. Si lecca le labbra e mi sorride. Capezzoli Mi sono tenuta addosso gli indumenti di uso quotidiano. Odoro di sudore della giornata. Ed ora sono in piedi, davanti a lui. Una vecchia checca. La pancia gonfia. Il minuscolo pene. Il buco avvezzo. Ormai avvizzo. Puzza di sudore, di piedi. Di urina di gatto. DI vecchiaia dalla madre, nella stanza a fianco. Una sfida. Fino al mio limite. E oltre. Mi sfila la maglietta. Prende a lavorarmi i capezzoli. Uno con la mano, uno con la bocca. Sincronia. Sinergia. Brividi. Estinzione del mondo delle stelle delle galassie dell’universo. Bocca. Mano. Capezzoli. Crinale. Fra piacere e dolore. Intensità. Fra piacere e dolore. Lividi. Fra piacere e dolore. Lacerazione. Fino al piacere e al dolore. Eiaculazione. ...