1. IO E PAPARINO


    Data: 06/05/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... vagina��A casa andavo sempre a spiare i miei��.vedevo un rituale un po� stanco che si ripeteva sempre uguale��solo mi eccitava il cazzo di mio padre�.lo adoravo�me lo sognavo la notte��.immmaginavo di fare le cose più innominabili con lui�..a lui avrei dato anche il culo�.solo a lui�pur di avere quel cazzo. E poi l�avrei anche succhiato dopo che me lo aveva messo nel culo�.anche se fosse stato sporco di merda��mi eccitava�mi faceva diventare porca��..glielo avrei succhiato in tutte le situazioni�mentre pisciava�.mentre me la faceva in bocca��avrei voluto pisciargli addosso io, innaffiargli il cazzo e poi ciucciarlo pieno del mio piscio�.farglielo assaggiare baciandolo��.come mai ero così zoccola, così maiala�.da chi avevo preso? Certo non da mamma�..allora era lui il porco��e mamma non riusciva a soddisfarlo completamente��.oh come avrei voluto farlo io�.sarei stata indimenticabile, altro che mamma che si vedeva che faceva solo il minimo sindacale a letto��oh papà papà�.prova a scopare la tua bambina. Mi vergognavo di questi pensieri, ma era la febbre del desiderio del suo cazzo che mi bruciava�..Una volta li sentii parlottare nel letto�.�Dai non ti preoccupare�.a questa età può capitare una volta��succede anche ai giovani�� diceva mamma. Capii che per la prima volta non aveva avuto l�erezione e quella stronza invece di buttarsi sul cazzo e fare qualcosa di eccitante che lui non poteva aspettarsi, lo aveva consolato con queste due parole e si era messa a dormire�� Lui rimase ...
    ... lì sveglio�lo sentivo rigirarsi nel letto e schiarirsi la gola�..andai a letto anche io, ma non riuscivo a prendere sonno��pensavo sempre a lui e al suo cazzo che avrei saputo rianimare�.Poi sentii che si alzava e andava in bagno��ci mise un pò e quando non lo vidi uscire subito, mi alzai e mi misi fuori dalla porta del bagno con l�orecchio appoggiato per sentire cosa faceva�.sentii un flebile lamento e fu più forte di me��.mi chinai e guardai dal buco della serratura��il water era davanti a me e lui stava leggermente piegato in avanti con una mano appoggiata alle piastrelle del muro e se lo stava menando��.era durissimo, di pietra, era solo la stronza di mia madre che non sapeva eccitarlo�.la mano andava avanti e indietro e lo scappellava mentre si segava�.. aveva gli occhi chiusi e chissà a quali porcherie stava pensando per masturbarsi��.le gambe mi tremavano�.le cosce erano umide degli umori che mi uscivano dalla fica��misi due dita dentro e ci masturbavamo insieme�..come avrei voluto entrare e prendere quel cazzo in bocca e farmi sborrare tutta��erano anni che ci pensavo�.ma no�. ci stavamo masturbando insieme a quattro metri di distanza separati da una porta chiusa���io venni mordendomi le labbra a sangue per non urlare e vidi che lui schizzava dentro il cesso, trattenendo a stento un mugulìo��.quando ebbe finito si strinse il cazzo per fare cadere le ultime gocce, ci strofinò la mano sopra per pulire la cappella e poi vidi che si leccava il palmo della mano sporco di ...
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