Natale al cinema"panettone"...con lui guardone :d
Data: 10/09/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: AdoroEssereinTRE, Fonte: Annunci69
... salire sentendo lo spacco della gonna e poi .. “mmmmm” pensai “porta le autoreggenti!!??” Sentivo l’orlo di pizzo. Lei iniziò a percorrere bene, lungo tutta la sua lunghezza, il mio cazzo stringendo sempre più la mano e scappellandolo tutte le volte. Andava lentamente su e giù, su e giù ed io cominciavo a percepire un senso di rilassamento, le orecchie erano ovattate, non mi rendevo nemmeno più conto della situazione e dov’ero. Feci un grosso respiro a fondo e spinsi la mia mano più su. Lei facilitò il tutto allargando quanto più possibile le gambe. Sentì degli slippini di pizzo, molto piccoli probabilmente era un perizoma. Con il dito medio cominciai a percorrere quel pizzo facendo un po’ di pressione e sentì lei irrigidirsi un pochino, mi girai e la vidi con gli occhi socchiusi. Aumentai un po’ la pressione e sentivo sotto al mio polpastrello quelle dolci e morbide labbra vicine tra loro. Mentre lei continuava quella sega meravigliosa io le scostai lo slip. Ora il mio polpastrello accarezzava dolcemente quelle labbra depilate, al tatto morbidissime e molto calde. Aumentai la pressione ed il mio dito affondò un pochino. Mi resi conto quant’era eccitata sentendo la quantità di umori all’interno, era bagnatissima, la situazione sembrava piacerle e non poco anche se non trapelava un gran che dalle sue espressioni. Non appena affondai il dito nella sua vagina la vidi da prima sgranare gli occhi, poi socchiuderli fermando la mano su di me come per godersi l’attimo. Ritirai la ...
... mano, la portai al viso ed annusai quel nettare dolcissimo. Lei riprese a masturbarmi. Mi passai il dito sulla lingua assaggiando e apprezzando quell’incanto di gusto mentre lei mi osservava attentamente. Ritornai li, entrai nuovamente con il dito, lo arretrai e salì verso il clitoride gonfio. Ci giravo attorno con il polpastrello, poi cominciai a massaggiarlo delicatamente, lo sentivo sempre più rigido, quasi pulsare. Sentivo che con il bacino veniva sempre più avanti quasi chiedendomi di fare sempre più pressione in quel punto. Così feci, diventai sempre più veloce. Io come lei aumentammo i ritmi, chiudemmo entrambe gli occhi assaporando quell’attimo di estasi, sembrava di essere da soli, come se attorno a noi non ci fosse nessuno. Sgranai gli occhi, con la mano destra tentai di fermare la sua mano, cominciai a sentire quel solletichio che preavvisava il punto di massimo piacere. Invano, lei non si fermava, anzi aumentava il ritmo e così io feci lo stesso. La guardavo, lei guardava me, accennavamo dei sorrisi con gli occhi socchiusi. Io venni, schizzai quanto più era possibile, un’ orgasmo da perdere i sensi, senza curarmi di cosa stavo sporcando. Non si fermava, sentivo colare tutto ed andava avanti imperterrita ed io idem. La vidi abbassare la testa, chiudere gli occhi ed aprire la bocca, sembrava ansimare in silenzio. Sentii la sua fighetta inondarsi di piacere, continuai ancora per un po’ fin che mi fermò lei stessa come fermò la sua mano portandola alla bocca e dandogli ...