1. Babìque, la regina -1-


    Data: 10/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: Dorian, Fonte: RaccontiMilu

    Lei. Babìque, italo francese. Alta, labbra carnose, lunghi capelli corvini, occhi neri, fisico perfetto, forme abbondanti ma non eccessive e proporzionate. Veste shorts, scarpe nere con zeppa, maglietta bianca corta. 22 cm di attitudine al comando tra le gambe.Lui. Nicola, italiano. Capelli castani raccolti nella tipica acconciatura dei samurai, occhi grandi, corpo snello ma non muscoloso. Veste jeans modello skinny, Vans da skate, maglietta attillata dei Guns�n�Roses. 4,5 cm di sottomissione tra i glutei.Il suo cazzo scivola nella sua bocca con facilità, grondante di saliva. Mentre geme per il piacere della pompa che sta ricevendo si massaggia le tette sode. Lui scioglie il caldo abbraccio della bocca per iniziare a leccare l�asta di lei in tutta la sua lunghezza: dalla lucida cappella alle palle, su e giù. Dalla voluttuosa bocca di Babìque la sua sensuale voce sussurra �Oddio� Ti amo, troietta.� Eccitato e compiaciuto per queste parole Nicola abbandona l�oggetto delle sue attenzioni e impiega lingua e denti sui capezzoli della dominatrice, provocandole immenso piacere. Mentre le ciuccia le tette lei lo fa distendere, gli divarica le gambe e inizia a stimolare il suo piccolo ano con le dita. Dopo non molto sottrae il suo seno al dolce trattamento di Nicola per iniziare a sfondarlo. Lui è disteso, lei in ginocchio. E senza troppe difficoltà il suo cazzo è completamente dentro. E inizia a pompare. Ansimando lei dice �Tu sei mio. Io ti sfondo il culo perché sei la mia puttana. ...
    ... Segati, zoccola. Usa quel cazzo, troia.� Lui, rosso in volto, sconvolto dal piacere di essere dominato, obbedisce. Si masturba a ritmo con la scopata. Qualche minuto e i primi schizzi di sperma imbrattano il ventre di Babìque. Ma ce n�è ancora molto, e la notte è ancora lunga.Lui è in ginocchio, ansimante per la lunga scopata. Lei tuttavia non è venuta: è in grado di trattenere a lungo l�orgasmo. Una maestra del piacere. E dal suo cazzo lucido iniziano sgorgare fiotti di urina che inondano il volto di Nicola. Il caldo liquido gli scorre sul viso, gli entra in bocca, scivola sul collo. Alla fine si alza e lei gli infila la lingua in bocca e lo stringe con le braccia. Lui sente la pressione del suo seno sul suo petto e, più in basso, il contatto del cazzo di lei col suo. Dopo quello scambio di urina e saliva, anche lei si mette in ginocchio, e ordina �Adesso pisciami addosso, schiava� e in un attimo il getto le colpisce le tette che lei si palpa voluttuosamente; e replicando il rituale di perversione precedente lui le lecca il seno e le ciuccia i capezzoli, assaporando la sua acre urina. Con qualche rivolo della pisciata che ancora le scorre sul torace, Babìque mette Nicola in ginocchio, gambe divaricate, gomiti e faccia a terra, pronta per possederlo ancora.Lo sta scopando come una forsennata; gli tiene la testa sollevata tenendolo per i lunghi capelli e tiene l�altra mano sul bacino mentre guarda il suo membro che entra e esce dallo sfintere di continuo. Lui urla, gode, geme, ...
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