Una scoperta con l'aiuto di papà
Data: 09/05/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Ex timido
... Lui sorrise: -Tranquillo. E’ normale. Sarebbe preoccupante se toccandoti lì sotto, non ti diventasse un po’ duro. Quella è una zona erogena, cioè quelle che ci fanno eccitare. – -Ma mi vergogno !!- -Oh, sciocchino … Ok. Alla pari. Da uomo a uomo- Non capivo. Lui si alzò, abbassò i pantaloni e gli slip. Lo vidi completamente nudo: un pene abbastanza lungo ciondolava tra un cespuglio di peli. Le palle e lo scroto pelosetto ciondolavano sotto. Mi disse:- Ecco. Forse ti diventerà così. Ora togli le mani che controlliamo.- Delicatamente mi prese il pisello in mano, fece scivolare la pelle verso il basso e lo scappellò piano piano. La pelle scorreva lentamente e sentivo la cappella scoprirsi tutta. Era piacevole. -Ok. La pelle scorre bene. Devi farla scendere sempre quando ti lavi e pulire bene all’interno, sotto la cappella, o meglio il glande. E’ importante per l’igiene.- A causa della mano che mi toccava e mi scappellava, l’uccello mi era divenuto di marmo. Lui sorrise: - Eh, si drizza bene. – -Papà, il tuo è tranquillo. Questo mi imbarazza – -Non sono eccitato. Sto guardando mio figlio. Ti pare che mi ecciti? Voi ragazzini avete l’ormone a mille, quindi vi eccitate in fretta. Inoltre, io ti ho stimolato toccandoti … e lui si è drizzato. Ha fatto il suo dovere- Stava andandosene e mi disse: -Ora ti lascio, ti stai sviluppando bene. Per calmarti sai quello che devi fare… Quello che fai di solito …- Io non capivo. –Cosa, papà?- - Quando sei eccitato cosa fai ? Ne avrai parlato ...
... con gli amici- - Aspetto che in coso si abbassi, penso ad altro. – - Non hai mai … ? – Mi fece sedere di nuovo e cominciò a parlare lentamente, guardandomi. Io ero seduto, nudo. Mi disse:- Si chiama masturbazione … o anche “sega”. La fanno tutti, a tutte le età. Stringi il tuo pene tra le mani e fai scorrere la mano su e giù, a pugno, con la velocità che ti piace, come fosse la vagina di una ragazza … finché senti piacere. Alla fine esce lo sperma ed è davvero piacevole. E’ l’orgasmo di noi uomini. Non so se a te uscirà già, sei ancora ragazzino. Forse ti serve qualche mese ancora. – Inutile dire che sentendo questi discorsi mi era tornato duro. -Ok, provo. Ma tu resta. Se esce il liquido, non so che fare …- Acconsentì sorridendo. Mi fece sedere sul bordo della vasca, rivolto verso l’interno. Non voleva toccare il mio pisello, quindi estrasse di nuovo il suo e si segò lentamente per pochi istanti -Devi fare così, vedi ?- Già gli si stava indurendo. Si fermò. Io cominciai, ma in modo maldestro. Allora lui mi prese la mano e mi guidò: era una sensazione splendida. -Così. Su e giù, più volte. Fallo scappellare bene …- Poi mi insaponò la mano, senza dire nulla. La sensazione che provavo era bellissima … gradevolissima Mi disse: “Tocca anche le palle, piano piano. Dovrebbe piacerti …” Lo feci. Era fantastico. Il mio respiro diventava sempre più affannoso e il cuore pulsava a mille. Continuavo a salire e scendere con la mano lungo l’uccello, ormai senza che lui mi guidasse. Pochi ...