Una giornata particolare
Data: 09/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: gc-milano
... parolacce”. Che tenero e dolce uomo! “Allora almeno sculacciami” e lui prende a colpirmi sulle natiche, anche con lo sculacciatore che gli porgo sottomessa ai sui dolci pensieri. “Sono segnate?” Chiedo. “Si, Rosse non ancora blu” Mi risponde. Cazzo! Le vorrei proprio ancora più rosse e segnate. Intanto mi giro verso il suo bel cazzo, lo prendo in bocca e “Sborrami in bocca”, ma lui “Tieni la bocca aperta” e comincia a segarsi sulla mia bocca sino a quando esplode tra la bocca ed il viso. Che goduria. Prendo al volo solo una parte del suo sperma, ma riesco a recuperarne molto dal mio viso. Ed allora lo ingoio tutto assaporandone il sapore con estremo piacere!
Sera
Ancora con il sapore dello sperma in gola, mi collego ad Annunci e trovo un messaggio interessante. A Milano per lavoro, cosa fai questa sera? Dice.
Rispondo che lo trovo interessante e che mi farebbe piacere ma questa sera non posso. Ovvero, penso, non posso farmi scopare un’altra volta. Domani? Domando. Ma non sarà possibile. Scopro nel frattempo che è a soli 10 minuti da me. Comincia a tornarmi la voglia. Concordiamo per un poco più tardi in serata.
Mi rimetto intimo e gonnellina ed aspetto. Arriva, lo faccio accomodare e mi siedo accanto. Allungo le mani, sento un membro bello gonfio e comincio liberarlo, lo prendo in bocca ed a leccarlo. E lui “Ero eccitato, sono già venuto due volte prima di arrivare” “Non ...
... sembrerebbe” Rispondo continuando ad ingoiarlo. Si spoglia, mi sfilo gonna e camicetta e ci buttiamo sul letto. Un bel cazzo grosso e consistente. Sembra fatto per la mia bocca. E la mia gola. Riesco a farlo arrivare sino in fondo con sforzo, ma senza fatica. Molto più in fondo del solito. Ripeto, sembra fatto per la mia gola! Lo bacio ovunque, mi struscio sul suo corpo e ci eccitiamo sempre di più. Troppo forse. Ad un certo punto comincia a schizzare. “Ferma, lo voglia bere” Sussurro. Riesco a farmi schizzare in bocca solo una parte, che subito bevo con piacere. Poi piano piano recupero quello sparso sulla sua pelle. Lecco e ingoio, lecco e ingoio. Cazzo! Mi piace.
Appagato si adagia sul cuscino e si rilassa. Mi sdraio accanto a lui, mi abbraccia facendomi accoccolare il viso sulla sua spalla. Mi accarezza dolcemente. Ricambio accarezzandolo sul torace, incrocio le mie gambe, ancora inguainate in calze velate, con le sue e continuiamo così a lungo. Lentamente mi riprendo dal dolce torpore di sentirmi coccolata e comincia a baciarlo ovunque. Percorro il suo corpo con la lingua, su e giù. Giù e su. Sino a fermarmi ancora col la bocca attorno al suo membro tornato vitale. Ma questa volta non lo lascio schizzare libero, sento lo sperma prorompere nel fondo della gola. Viene naturale lasciarlo scendere e sentirne il sapore giù dentro il corpo.
Che dire? Proprio una bella giornata particolare. .