1. Tradimento consensuale (parte 4)


    Data: 09/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Shaft, Fonte: Annunci69

    Claudia attraversò il marciapiede con passo spedito stringendosi il bavero del cappotto. Sentiva tremare il suo corpo nudo sotto quella leggera protezione, forse per il primo freddo autunnale che cominciava a farsi sentire, forse come risposta al sesso sfrenato che aveva appena concluso, o più realisticamente, si disse, per il timore di affrontare la reazione di Marco.
    
    Ad ogni modo era stato lui a volerla condurre in questo gioco pericoloso e adesso non aveva nessuna intenzione di rinunciarvi, indossò la sua maschera di seduzione e salì in macchina.
    
    -Ciao amore
    
    -Ciao - rispose Marco freddamente.
    
    Per un paio di minuti restarono in silenzio, Marco fissava il vuoto davanti a sè mentre Claudia lo osservava cercando di capire cosa gli passasse per la testa.
    
    Alla fine, come sempre tra loro, fu Claudia a spezzare la tensione.
    
    -Beh? non mi chiedi com'è andata?
    
    Marco strinse le mani sul volante quasi volesse spezzarlo e si decise a voltarsi e guardarla .
    
    Rimase senza parole. Claudia aveva ancora i capelli arruffati, non era da lei uscire senza riordinarsi, il rossetto era praticamente sparito, lasciando solo qualche lieve sbavatura agli angoli delle labbra e i suoi occhi lievemente velati di stanchezza raccontavano più di inutili parole. Stava cercando di sedurlo, come sempre faceva quando si sentiva in colpa, sorridendo lievemente e giocando ad attorcigliarsi sulle dita una punta dei suoi capelli neri.
    
    Dietro il loro solito gioco di ruolo però Marco ...
    ... vide qualcosa di più profondo, quello che lei stava cercando di nascondere più di tutto: il fatto che aveva paura di perderlo, paura che le dicesse 'scendi da questa macchina e non farti più vedere'.
    
    Allentò lievemente la pressione delle mani e domandò:
    
    -Quante volte?
    
    - ...4
    
    -La verità, Claudia
    
    - beh, ecco ...5
    
    - Perché, hai esitato?-
    
    - Perché ..ecco..mi ha preso anche il culo!
    
    Marco impallidì e strinse di nuovo il volante facendo diventare bianche le nocche delle mani.
    
    - Avevamo detto di no! ti avevo detto esplicitamente di non dargli il culo senza di me!
    
    Claudia si avvicinò felina, gli posò la mano sul cazzo e con le labbra vicino alle sue sussurrò
    
    - Lo so..ho resistito fino all'ultimo..ma poi quando ero al citofono..mi ha presa alla sprovvista..
    
    Aveva ancora addosso l'odore del membro di Dario, fortissimo...questa cosa lo fece eccitare in maniera indescrivibile lasciandolo disorientato.
    
    - Puzzi di sborra! - disse cercando di mantenere la voce più ferma possibile.
    
    - Lo so...ti dispiace?- abbassandogli la lampo dei pantaloni
    
    - Sei una troia...gli..gli hai dato anche il culo! - si odiò per la voce flebile che si sentì uscire dalla bocca
    
    - Ma qui sotto non mi sembra tanto arrabbiato...- glielo aveva preso in mano e delicatamente aveva iniziato a muoverlo su e giù
    
    - Lui non ragiona..ma io sì porca troia..tu..tu..
    
    - Ho capito ..ti dà fastidio l'odore del cazzo di Dario sulle mie labbra..forse se senti un po' anche il tuo..mi ...
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