Freddo autunnale - Racconti Erotici

Freddo autunnale

Ma cosa fa restare davvero un uomo con te? Essere...Donna? Ma quale tipo di donna? Passionale, sensuale, pudica, tenera, disponibile, comprensiva? Ma un giorno...Ho capito che la domanda più importante da pormi è: ma io cosa voglio da un uomo? La verità è che ho preteso sempre poco, per non disturbare, per non...Stancare. Mi bastava raggiungere il momento dell'amplesso, perché lì sarei stata vicinissima a lui, dopo gli allontanamenti del suo cuore. Ma poi...Quella volta sul letto, in cui mi spogliasti con cura e mi penetrasti con impaziente foga...Io avrei voluto urinare, dovevo scappare in bagno, ma tu nulla..."Cattivone, non mi fai pisciare", ancora e ancora, col movimento da maschio egoista che forse sei sempre stato,ti fermasti solo per uscire col profilattico pieno di sborra. "Non posso sempre aspettare". Ecco, in quel momento ho capito, ho capito che avrei voluto fuggire persino per correre semplicemente da mia madre e tornare bambina e vergine...Mamma, guarda cosa mi fa, io desideravo una persona che non mi facesse tremare dalla paura di perderlo, mamma io non volevo incontrare il diavoletto dagli occhi camaleontici per poter godere, mamma io non volevo sentirmi violata mentre il mio ragazzo mi penetrava a secco, mamma io... Volevo che mi amasse di più. Si, di più. Fino a scoppiare, fino a stare bene. Fino a non piangere più.