Paola mamma e donna - 6
Data: 10/05/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Malizioso ma passionale, Fonte: EroticiRacconti
... discorso parlando del più e del meno… poi appena rimettono un lento mi fa “mi inviti a ballare?”, cosa che accetto volentieri, mentre mamma non si perde un solo movimento… mentre balliamo mi chiede “ma la fortunata a cui hai regalato quello stupendo completino intimo con le calze, non l’hai portata?”. Deglutisco e rispondo “no, non l’ho portata, perché non è libera ed è una donna sposata”… Lei mi fa l’occhiolino e dice “qui è pieno di donne sposate”… ed avvicina il bacino al mio… la situazione si fa particolare, Sara ci sa fare mi eccita… Mamma è a bordo pista ed osserva tutto… poi la vedo andare a parlare con mio padre, in modo anche abbastanza agitato… Poi si allontana con passo veloce e stizzito… si avvicina a noi e mi dice “Marco tuo padre si è già scocciato e vuole andarsene, mi accompagni tu a casa?”. Celando la soddisfazione che mi pervade le rispondo “Certo mamma, non preoccuparti”. Lei fa un cenno di consenso e scusandosi con Sara si allontana… Lei mi fa “tra tua madre e tuo padre non tira una bella aria… anche quando viene in negozio, ogni tanto si sfoga con me… è un peccato, tua mamma è sempre una bellissima donna ed ha dei gusti stupendi anche in materia di look…” Le rispondo “si, hai ragione, viaggiano a due velocità”... Poi vedo mio padre alzarsi, salutare un po’ di gente ed andarsene… La serata scorre, con qualche bicchiere in più… ormai sono oltre le una di notte quando mamma viene e mi chiede se andiamo… acconsento, pregustando già almeno il viaggio con lei… ...
... Quando usciamo mi fa “Marco tu non sei in grado di guidare, lo faccio io, o vieni a dormire da noi, oppure avverto papà e mi fermo io da te….” Le rispondo “se devo scegliere, andiamo da me” e mentre lo dico le carezzo il sedere… “Fermo matto, c’è ancora un sacco di gente e possono vederci”… Fa una telefonata a mio padre e lo avverte che si ferma a dormire da me… Saliamo in auto e lei si mette alla guida, il tubino le sale scoprendo le sue gambe ancora di più… usciamo dal parcheggio e andiamo verso casa mia… la mia mano scivola sulle sue ginocchia… e poi lentamente sotto il vestito, fino a sfiorare il reggicalze… “Mamma, hai messo le mie calze…” Lei risponde con un cenno della testa… e poi “Come mi stanno?”, Io “Divinamente”… mentre con la mano le carezzo la pelle nuda… Lei “stai fermo, mi distrai”… Forse per farmi distrarre a mia volta mi fa “sai che Sara non ha fatto che chiedermi di te? Mi sa che quella zoccola ti ha messo gli occhi addosso…” Rispondo “non è certo una brutta donna, anzi, ma io ho te, non chiedo altro…” Lei sorride orgogliosa e soddisfatta e mi fa “ma lei è più giovane, molto bella, anche molto sveglia a quello che mi racconta, le piacciono gli uomini più giovani”… Io “Ok mamma, se non mi vorrai più, mi rivolgerò a lei”… non mi sembrava di aver detto niente di particolare, ma come un fulmine a ciel sereno, con il dorso della mano mi ammolla un ceffone… rimango malissimo, senza parole… siamo arrivati a casa mia… scendiamo e saliamo nel mio appartamento senza ...