1. Capitolo 2 - Tentazioni..


    Data: 10/05/2018, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Hannibal, Fonte: RaccontiMilu

    Sono passati diversi giorni da quella esperienza; ho ancora in mente quel momento fantastico in cui L. si denuda davanti a me, e con fare molto malizioso mi provoca e mi porta alla libidine.Quando un bel giorno, inaspettatamente, trovo un suo messaggio, breve ma deciso: un appuntamento a casa sua, giorno e ora.Con un po� di apprensione, cominciano a riaffiorarmi quel ricordi, sempre più arricchito di dettagli e nuove fantasie; e poi comincio a toccarmi immaginandomi cosa potrebbe accadere il giorno dell�appuntamento.Il tanto sospirato giorno è arrivato, mi sveglio tutto gioioso e comincio a contare le ore e i minuti, anche se in me comincia ad arrivare anche un po� di indecisione e nervosismo.Arrivo a casa sua, vedo che c�è la sua auto parcheggiata, e noto con piacere che non c�è quella del marito e sorrido.Salgo le scale, busso. Mi viene ad aprire L., tutta sorridente, mi da un bacio sulla guancia e mi invita a entrare. E� vestita in maniera semplice, un jeans, una t-shirt e scarpe semplici basse.Sono già stato altre volte in quella casa, ma quella volta la vedevo diversa, anche con un po� di timore... mi chiede se voglio qualcosa da bere e di accomodarmi.Una volta seduti mi chiede cosa ho provato e pensato dell�esperienza dell�altra volta; le dico che per me è stata molto emozionante ed eccitante, sicuramente da ripetere, magari anche di andare oltre, perchè mi farebbe piacere.mi risponde che c�è il momento giusto per ogni cosa, e quello non era il luogo adatto, mentre ...
    ... poteva esserlo quello.Così dicendo si alza, mi tende la mano e mi porta in bagno, mi dice di spogliarmi completamente e di avere pazienza, lei si preparerà per me, e di fidarsi di lei.Acconsento, entro in bagno e comincio a spogliarmi.Passa poco tempo quando sento la porta dell�ingresso chiudersi ed L. che saluta qualcuno, riconosco la voce, è del marito, il mio fratellastro.Mi salta il cuore i gola, temo per il peggio... soltanto la voce tranquilla e pacata di L. mi fa capire che tiene tutto sotto controllo, comincio a rivestirmi e a cercare una scusa da dire o ad un modo per andarmene senza lasciar sospetti.Quando L. bussa alla porta dicendomi che è lei, e mi tranquillizza, dicendo che andrà presto via, e di essere paziente un pochino e di rimanere nudo.Mi fido di lei e mi sfilo i pochi indumenti messi, mi guardo allo specchio e penso a cosa sto facendo.Passano pochi minuti, non sento più parlottare ma uno strano silenzio, però non ho sentito aprire ne chiudere porte.entra in bagno; indossava un completino intimo molto elegante: corpetto nero con pizzo rosso che le teneva su il seno risaltandolo e creando due rigonfiamenti, un tanga coordinato nero con merlature rosse che di spalle tiravano su un fondoschiena rotondo, autoreggenti nere velate e scarpe decoltèe tacco 12.Mi sorride e mi porge una benda, chiedendomi di indossarla e fidarsi di lei.La cosa mi stupisce, mi mette un po� a disagio, ma allo stesso tempo mi eccita.La indosso, e a lego stretta dietro alla testa, L. si ...
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