1. The United Colors Of


    Data: 11/05/2018, Categorie: Lesbo Autore: fabrizio, Fonte: EroticiRacconti

    ... spingo il sedere contro il suo ventre sino ad avvertire il brivido di solletico che i suoi peli pubici ricci e ispidi mi procurano; lei accoglie il mio invito, stacca una mano dal seno e comincia ad accarezzarmi le natiche, poi le divarica e con estrema delicatezza introduce il suo pollice nelle mie viscere; infine, mentre le altre dita mi massaggiano leggermente il sesso, mi penetra con infinita lentezza la vagina con il medio. Mi piego in avanti per permetterle una maggiore profondità, ed il palmo della mia mano incontra il suo sesso umido; per un lungo momento ci masturbiamo l’una l’altra al ritmo della sua lingua che continua ad accanirsi sul mio collo mentre il peso del suo corpo si appoggia sulla mia schiena e i nostri respiri appannano la superficie dello specchio. Poco alla volta la sua lingua aumenta il ritmo, la sento ansimare freneticamente e infine mi soffia il suo orgasmo speziato sul collo; un attimo dopo, godendo del suo godimento, la presa delle sue dita fa congiungere il mio piacere al suo. Mi volto e, non ancora sazia, la schiaccio contro la parete di piastrelle, le lingue si intrecciano ...
    ... freneticamente, e cerco le labbra del suo sesso con quelle del mio; ancora una volta asseconda il mio desiderio, dapprima cingendomi i fianchi con una gamba, poi trattenendosi con le braccia al collo, e mentre la sorreggo per le natiche stacca anche l’altra gamba da terra e la intreccia alla prima. E’ leggera come una piuma, e non mi costa nessuno sforzò trattenerla così sospesa mentre la trasporto fino alla camera e la distendo delicatamente fra le lenzuola sfatte. Dalla finestra arrivano i suoni del mondo di fuori che si sveglia: il pianto di un bambino, un motore che si avvia, il tonfo dei bidoni della spazzatura portati in strada; la tapparella lascia penetrare una lama di luce, che attraversato il pulviscolo danzante nell’aria illumina i nostri corpi intrecciati, scomponendo il grigio della penombra nel nero e nel bianco dei nostri corpi; così scivolo fra le sue cosce, per ricomporre, come nella pubblicità, i colori scomposti dalla luce in una nuova armonia. Lei, all’insaputa delle mie elucubrazioni estetiche, rovescia la testa e respira leggera il piacere che le carezze della mia lingua lungo il suo sesso le stanno procurando. 
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