1. Don Ettore il Prete Maiale


    Data: 11/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Gay / Bisex Trans Altro, Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    ... sembrava assai strano, dato che fare certe cose e vederle, e sempre stato contro i suoi principi morali. ma evidentemente completamente manipolata dal prete, Anche Mamma aveva ceduto. mentre iniziavo ad abbracciare e baciare sulla bocca l'uomo, mi chiedevo come potesse essere che una credenza religiosa, Riuscisse a Rindurre molta gente come dei Pupazzi e fargli Fare tutto ciò che questi preti chiedono. non mi stupisce oggi sentire di preti che violentano donne, o che vengono protetti dalla chiesa se commettono certi atti fuori dalla legge sia morale che divina. la stessa legge che loro vanno predicando la domenica mattina, proprio come Don Ettore, che diceva messa si faceva passare per un sacerdote, ma in realtà era solo un gran porco maiale. a me sinceramente mi fregava poco se Ettore fosse un prete modello o un maiale che vestiva da prete, mi interessava lui come Uomo come Maschio, non come altro. che fosse un pagliaccio o un millantatore, un ciarlatano non mi fregava nulla, mi piaceva, era gentile premuroso mi amava e me ne ero innamorata follemente, forse aveva plagiato anche me. Tornando ai fatti di quella volta, come dicevo, ci stavamo baciando masturbandoci a vicenda, mentre Mamma assisteva non proprio convinta del tutto li a pochi passi seduta su una sedia a bordo letto. quando mi chinai a prendere in bocca il duro e lungo cazzo di Ettore, lo feci come se lo stessi facendo ad un uomo qualunque, senza vestiti ettore era solo Ettore non il Don della mia chiesa,non mi ...
    ... feci nessun problema dunque a Guardare Mamma sorridendole come facevo sempre i quei Momenti che lei conosceva bene, avendomi già vista in passato, e mi infilai il lungo cazzo duro dell'uomo tutto in gola. iniziai a succhiarlo Con voglia, con il caldo che iniziava a farsi sentire a quell'ora del pomeriggio. Ettore inizò a godere senza vergogna ansimando come un porco, piu' che un prete in quel momento, assomigliava tanto a molti uomini che avevo ospitato in casa per farmi aprire il culo. infatti dopo un po, l'uomo mi fece cenno con la testa di lasciargli il cazzo, ci rimasi assai male, perch&egrave era un gesto autoritario che non mi aspettavo. mi chiesi perch&egrave mi avesse fatto smettere ora che lo stavo per far quasi sborrare nella mia gola. l'uomo con voce gentile e premurosa, chiese a Mamma di passargli l'abito talare, ovvero quella fascia particolare che i preti usano mettere quando danno messa, o fanno una speciale benedizione. l'uomo nudo con il cazzo duro, con i suoi occhialini alla John Lennon dalla montatura d'orata, baciò la fascia e se la mise al collo. a quel punto era tornato nei suoi panni di uomo di chiesa, anche se indossare quella fascia nudo strideva un pò... mi fece mettere sdraiata a pancia sotto e gambe larghe,prese dalla testiera del lettone un unguento oliato profumato che scostandomi da ina parte il sottile filo del tanga senza togliermelo, mi spalmò bene sul buchetto e sulle natiche, borbottando qualcosa a denti stretti che ne io ne Mamma capimmo, ...
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