Alla partita di tennis
Data: 11/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: esme84
... qualcosa. E, mentre beviamo una bibita seduti al tavolino del bar, vediamo avvicinarsi un uomo. E' il tennista italiano. “Mi scuso per l'intrusione. Mentre giocavo non ho fatto a meno di notare, con la coda dell' occhio, questa bella ragazza” dice, fissando il suo sguardo su di me. “Che ne dite se mi unisco a voi per bere qualcosa prima della ripresa della partita ?” domanda il tennista. Nelle sue parole usa il plurale ma continua a guardare la mia scollatura. Sono imbarazzata e non so cosa rispondere.Guardo Gianfranco e gli accarezzo il ginocchio. Gianfranco mi sorride e invita il tennista a sedersi al nostro tavolo. “Grazie per avermi accolto. Mi chiamo Eusebio, sono di Napoli e gioco a tennis da quando ero un bambino” ci racconta. Dopodichè Eusebio mi fa molti complimenti per il mio fisico da modella e la mia eleganza. Faccio finta di nulla e continuo a bere la mia bibita. Eusebio, allora, si rivolge a mio marito e gli parla della sua carriera tennistica, dei suoi successi e delle inevitabili sconfitte. Mio marito sembra interessato ai discorsi del tennista, ma io, invece, sono annoiata dai discorsi di Eusebio. “Gianfranco, intanto che aspettiamo la ripresa della gara, non è meglio che ci alziamo e facciamo un giro per il palazzetto” domando a mio marito. “Cara Esmeralda, aspetto che Eusebio finisca il suo discorso e poi andiamo” mi risponde mio marito. Faccio un lungo respiro, accavallo le gambe e mi rassegno ad aspettare che il tennista finisca di parlare. Ad un certo ...
... momento, sento una mano stringere la mia coscia. E' il tennista, che si rivolge a Gianfranco, e sotto il tavolino allunga la sua mano e mi accarezza la coscia. Sono un po' arrabbiata per questo, ma inizio ad avere anche qualche brivido di piacere. Io tengo fisso il mio sguardo su mio marito mentre Eusebio gli parla e sotto il tavolino fa scorrere la sua mano lungo la mia coscia. La mano del tennista scivola sul mio ginocchio e la mia eccitazione aumenta. Poi le dita di Eusebio mi pizzicano l'interno coscia e io, a fatica, riesco a reprimere un grido. Mi piace come Eusebio mi tocca la coscia ma non voglio che il tennista lo capisca e, allora, tolgo bruscamente la sua mano dalla mia coscia, mi alzo dalla sedia e bacio Gianfranco sulle labbra. Subito dopo, afferro la mano di Gianfranco e lo conduco lontano da quel tavolino e lontano da Eusebio. Il tennista, visibilmente deluso, si alza anche lui dal tavolo e senza dire una parola si ritira negli spogliatoi. La pioggia termina e lo speaker annuncia la ripresa del gioco. Prima di ritornare a sedermi vicino al bordo campo, riferisco a mio marito che Eusebio mi ha palpeggiata sotto il tavolo proprio mentre parlava con lui. “Adesso gli faccio vedere io un bello spettacolo” mi dice, Gianfranco. All'orecchio mi susurra cosa vuole che io faccia. Io sono d'accordo e bacio ancora Gianfranco sulle labbra. Ritorniamo a sederci ai nostri posti per vedere la partita. Ma, ogni volta che Eusebio, mentre sta giocando, volge il suo sguardo verso di ...