1. La babysitter


    Data: 12/05/2018, Categorie: Etero Autore: nomeutenteimportante

    ... prova con me?! Povero� Mi fa tenerezza.�La troverai� gli dico.�Magari l�ho già trovata� mi dice mettendomi una mano su una coscia.�Magari no.� Gli dico spostandogli la mano e alzandomi dal divano.�Ti faccio un caff&egrave, così ti riprendi un po��, dico mentre mi avvio in cucina.Pensa te questo ragazzino! Ci sta proprio provando! Devo ammettere che la cosa mi lusinga, però come può sperare di riuscirci!?Sento che mi segue fino in cucina. Apro lo sportello della credenza e mi allungo per prendere il caff&egrave. Lui &egrave dietro di me, mi cinge i fianchi, si appoggia alla mia schiena.�Che cosa fai??!� Gli dico cercando di divincolarmi. �Lasciami.�Lui molla la presa. E si allontana di un passo. Io continuo a preparare il caff&egrave e sento il suo sguardo su di me. Inizialmente essere al centro delle attenzioni di un ragazzino mi ha divertito, ora inizia a turbarmi.Beviamo il caff&egrave in silenzio, poi mi chiede di accompagnarlo di sopra.�Ce la puoi fare da solo� dico intransigente.�Dai, per favore, non vedi come sono messo?� insiste.Parte barcollando vistosamente e io mi avvicino per sorreggerlo. Facciamo le scale un po� a fatica e giunti all�ultimo scalino, un�oscillazione più ampia delle altre gli fa perdere l�equilibrio. Si appoggia a me, ma non riesco a reggere il suo peso. Cadiamo a terra.Per fortuna in avanti, fossimo caduti indietro ci saremmo ammazzati.Sono sul pavimento sotto di lui. Sento il suo corpo su di me. Mi guarda e non si muove. Sento il suo pisello ...
    ... che inizia a crescere e mi spinge contro la pancia. Sono imbarazzata e sorpresa e la situazione &egrave sempre più strana.Lui &egrave sempre stato un fratellino minore per me ed ora mi appoggia il cazzo sul corpo?!Deve aver interpretato male il mio momento di confusione e approfitta della mia posizione per tentare di baciarmi.Ma che cavolo fa?!Mi scanso e lo spingo via. Tento di rialzarmi in piedi, ma il mio ginocchio cede. Presa dalla situazione non mi ero quasi accorta di averlo sbattuto piuttosto forte. Ora sento il dolore però.Se ne accorge e ora &egrave lui a sorreggere me.�Ti sei fatta male?� mi chiede.�Si, cretino!� gli dico seccamente.�Scusa, non volevo.� Dice sentendosi in colpa.I suoi occhi sono tornati quelli del bambino, non più del ragazzo eccitato. Mi fa tenerezza.�Vieni in bagno che vediamo il ginocchio�.Zoppicando e aggrappandomi a lui entriamo nel grande bagno del primo piano. Mi fa sedere su una sedia e mi chiede.�Dove ti fa male?� chiede premuroso.�Qui.� Dico massaggiandomi il ginocchio destro.Inizia a massaggiarmi il ginocchio e io mi appoggio allo schienale della sedia.Sento che mi massaggia la gamba, poi prova a sollevare il pantalone della tuta che indosso fin sopra il ginocchio, ma sono troppo stretti, non riesce.�Come facciamo? Dovresti toglierteli.� Mi suggerisce.�Scordatelo!� Rispondo secca.�Dai, non per quello. Dobbiamo vedere la botta. Ho del Lasonil di là: te lo devo spalmare sul ginocchio.� Mi dice.Sembra sincero e il ginocchio mi fa parecchio ...
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