Dolci perversioni cap2 - Racconti Erotici

Dolci perversioni cap2

Isabel vergognandosi ancora per quei pensieri continuava sotto il tepore dell' acqua calda della doccia a lavarsi e a passare le sue belle dita sul suo corpo cosi formoso, schiacciando di tanto in tanto la spugna dalla quale ne usciva calda schiuma bianca che, subito, le cadeva addosso.

-Isabel! Hai finito?? Amore, è più di mezz'ora che stai sotto la doccia! Anch'io devo farmela prima di andare a letto! -irruppe Marco infastidito

Al ché Isabel si riprese e : -no Amore ho finito esco subito ..

- ah benomale! Pensavo stessi diventando un pesce cara! ahahahahahah

- ma daaaii Marco!!!

- se fai cosi qualcuno stanotte rimarrà in bianco..- disse con un sorrisetto malizioso e beffardo la bella Isabel

- no ma dai amore scherzo, su su aprimi che mentre ti metti qualcosa addosso comincio a spogliarmi.

Isabel aprì la porta e, proprio come disse , Marco si spogliò. Solo che l obiettivo prim' anche la doccia era quello di possedere la fanciulla, la sua amata. Lei si stava asciugando la pancia quando lui da dietro si avvicinò e la afferrò in modo saldo facendo combaciare il suo bel "pesce" duro con l' apertura delle natiche della giovane. ----- Ahhhh esclamò la giovane. - Che porcello che sei Marco! Dai lasciami che non ho voglia, magari più tardi a letto ok?

Ma Marco era bell'eccitato e continuava a strusciarglielo su è giù e destra e sinistra e poi ancora e ancora su quel bel sedere così rotondo dandole ogni tanto qualche colpettino in avanti che in testa gli era ...

... rimasta un'unica idea.

-Marco dai su.. voglio andare a dormire amore!

Marco era eccitato, ma voleva troppo bene alla sua amata... a stremo malincuore la lasciò andare. Eppure, un tempo, no. Un tempo l' avrebbe presa con decisione e senza che lei avesse potuto controbattere l'avrebbe infilzata col suo arnese e allora si, avrebbe continuato a invocarlo Marco ma stavolta, per chiedergli di darci dentro fino in fondo e possederla completamente!

Ma Marco vuoi l' abitudine, vuoi per forza di cose il rispetto che aveva per Lei molto spesso aveva cominciato a lasciarle prendere le decisioni che da maschio gli sarebbero spettate.. Isabel in fondo si sarebbe lasciata andare se Lui fosse stato più deciso.

Fu cosi che Isabel andò a dormire. Marco invece si mise sotto la doccia, il suo pene era gonfio ardeva del desiderio di svuotarsi.

- Forse dovrei masturbarmi .- pensò

Ma non ebbe il tempo di prendere in considerazione quell' ipotesi che entrò nel bagno senza chiedere permesso John, s' erano dimenticati di chiudere la porta.

-Marco stò per farmi una pisciata non guardare mi raccomando maialone..

Marco arrestò il flusso d' acqua della doccia per la rabbia e gli rispose guardandolo in faccia: Ma che sei impazzito ? E poi entri in bagno senza bussare io stò qua a farmi la doccia e tu entri?

- Beh perché? Ti vergogni che ti possa vedere nudo? Ma dai Marco lo sai che il mio attrezzo è più grande del tuo quindi al limite sei tu che dovresti provare vergogna ! Ahahah ...