1. Il clitoride di Maria. (di Tibet e Ambra)


    Data: 10/09/2017, Categorie: Lesbo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... dentro- La cosa mi mette addosso una strana ansia e un turbamento profondo. Se ne accorge e mi ferma. -Tutto ok?- -Si, certo- rispondo. Lo faccio... prende facilmente anche quello enorme. Viene ancora. Riprende fiato... poi... -Mmmm… chissà se riesci a prenderli anche tu come me!- -Io?- -Si, cara! Tu! Distenditi dai, fammela vedere!- mi spinge sul letto e si posiziona tra le mie gambe. -Che labbra hai! Grosse e rosse! E quelle interne? Sottili e rosee!-Infila dentro le dita e mi bagna all’esterno. -Proviamo, dai… proviamoli tutti, vediamo se ti piace-! -Cosa???- replico io allarmata. -Tranquilla Ambra… fidati… sono donna anche io!- mi rassicura. Dio mio… ci riesce! Porca e rassicurante! Prende il dildo di lattice, sembra un cazzo vero, mi dice che le è affezionata, che glielo ha regalato il marito per il loro anniversario, me lo fa provare perché le sono simpatica. Me lo strofina con la punta sullo spacco ungendolo dei miei umori, poi pian piano lo bagna tutto contribuendo con la sua saliva. Infila il glande con notevole sforzo, lo sento sforzare, allargo le gambe più che posso. -Il grosso è fatto, tesoro!- mi dice. Mi volto verso Tibe… sembra rilassato… lui! E invece io mi trovo a desiderare che si tiri fuori il cazzo e se lo meni guardandomi! -Pronta?- Pronta??? Uno scatto e lo infila quasi tutto. Mi inarco… mi sento morire! Lo sento spingere su in alto, a sfondarmi le pareti e toccarmi lo stomaco! Tibe! Tiralo fuori e menatelo, stronzo! Non vedi cosa mi sta facendo? Non ...
    ... penso altro che questo. Maria inizia a scoparmi, mi dice di stare calma e rilassata ma il suo strisciare mi procura forti spasmi di piacere, lei ne gode, come fosse un uomo, come fosse un uomo che mi scopa col suo di cazzo… mi tortura quasi, vengo ma non si ferma, devo implorarla di smettere! Lo sfila piano, ho la figa arrossata e sgualcita, ho il fiato corto e mi rilasso pian piano. Ora riesce a mettermi dentro il più grosso... e lo fa abbastanza facilmente anche se mi sento rompere! Ma mi piace... colo anch'io quanto lei. Mi si avvicina alla figa col viso, si propone di alleviarmi il bruciore e inizia a leccarmi, a lingua larga e con abbondante saliva, prima le labbra, poi risale verso il mio clito e lo stuzzica muovendolo da verso a verso e facendomi venire ancora. Sono orgasmi più dolci ma non meno intensi e Maria ha una lingua d’oro… delicatissima… nulla a che vedere con il dildo enorme usato prima. Siamo nude, ha un seno pesante, grosso ma sensuale, vorrei baciarlo, suggere i grossi capezzoli. -Ora ti scopo con il mio clitoride, devi provarlo... vuoi? Vuoi tesoro?- Ormai la mia volontà è piegata al mio godimento. Ci mettiamo gambe divaricate in posizione inversa, a forbice... una contro l'altra, inguine contro inguine. Ci strofiniamo... mi sbatte forte il suo grosso clitoride contro la figa. Continua... strofina... sbatte. Continua... strofina forte. Sbatte. Veniamo entrambe, un orgasmo delirante il mio. Bello, forte, intenso, da rapire la mente. -E’ tardi- dice -mio ...