1. Dammi del Tu!


    Data: 11/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: fantasypervoi

    ... abituata a dare del Tu, cercherò di ricordarmene...Mi venne da rispondere; Imparerai in fretta se non vuoi essere piena di pizzichi.Lo scambio di mail finì.Il giorno dopo, notai che era particolarmente truccata con un taglio di capelli che la ringiovaniva parecchio.La chiamai in ufficio, lei girò direttamente attorno alla scrivania senza aspettare un mio cenno; - - - - Dimmi Maurizio.Parlai con lei dieci minuti su documenti inerenti alla ditta e non sbagliò mai, a quel punto feci passare una mano sulla schiena e poggiai le dita sul gancio del reggiseno cominciando a giocarci;- Brava Maria, ti stai abituando al Tu.Lei, ancora una volta, al contatto delle dita, aveva abbassato il viso in segno di remissione evitando di guardarmi;- Non &egrave facile, ma ci sto provando, Lei, &egrave una persona che incute timore.Un pizzicotto deciso le strinse la carne, la vidi sbiancare;- Scusi...Scusa, scusa....Feci scendere la mano voluttuosamente accarezzando la schiena fino all'inizio della gonna, senza esagerare.- Vai al tuo posto!.La guardai uscire.Durante il giorno, la vidi spesso guardare verso il mio ufficio con uno sguardo pensieroso.A fine serata arrivò una mail- Faccio veramente fatica a darti del Tu, a volte mi dimentico, scusami.Decisi di rispondere secco per vedere la sua reazione;- Niente scuse, devi imparare in fretta quando ti do un ordine!Vidi il suo sguardo e cercare il mio attraverso il vetro, era perplesso.- Ok, vorrà dire che dovrò abituarmi a essere punita...I puntini ...
    ... finali mi eccitarono subito, decisi di mantenere un tono brusco;- Ne riparliamo domani, buonanotte.Il giorno dopo guardai, era carina come il giorno prima e sempre con una gonna scura al ginocchio.- Maria, nel mio ufficio per cortesia!Lei venne, aprì la porta senza aspettare il mio permesso, la chiuse e si portò di nuovo a fianco girando attorno alla scrivania, decisa, ormai abituata a quel percorso.Aveva una camicetta bianca che lasciava immaginare il seno, i capezzoli erano duri e spingevano sulla stoffa, chissà se era eccitamento e pura reazione fisica, decisi di continuare il mio gioco;le misi una mano dietro la schiena e le feci pressione per farle capire che si doveva avvicinare di più. Si spostò leggermente e si piegò per leggere un documento, la mano cominciò furtivamente a giocare con la schiena, lei, rimase tranquilla, notai il respiro più affannoso;- Cosa ne pensi?Era scritto in inglese.- Direi che &egrave un contratto complesso, da leggere con calma.Affondai il colpo con la mia ambiguità;- Come te la cavi con la lingua?Lei alzò per un attimo la testa e mi guardò velocemente negli occhi, era arrossita e non rispondeva;- Dell'inglese lo sapevo già, oltre a quello?La vidi rilassarsi e tornare sciolta.- Sono molto brava e non solo con l'inglese.- Ossia?Prese fiato;- Anche con il russo e il francese...ormai, ero deciso a metterla in imbarazzo- E lo spagnolo o spagnola che si dica?- Poco...- Sei disposta a metterti in gioco?- Non so, non vorrei deluderla...La mia mano ...