1. scopa mia moglie ..seconda parte


    Data: 14/05/2018, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Cuckold Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    ... Sento ancora il sapore del mio seme, ma la cosa non mi disturba, lei si stringe a me con forza.� Ti amo. Sei un vero toro, voglio essere la tua vacca, rendimi tale, ti prego, lo sarò per te, ma scopami sempre così forte.�Quando usciamo fuori è quasi l�alba. Lei prepara del caffè, delle fette biscottate e facciamo colazione. Allo spuntare del primo raggio di sole lei è seduta sui miei ginocchi e mi bacia con tantissima dolcezza. Il giorno dopo andiamo al lavoro, ci raccontiamo del capodanno. Cinzia dice che ha passato la serata con i parenti del futuro marito, si sposano in primavera. Flavia, si siede lentamente, è evidente che le brucia il culo. Con noi rimane sul vago, ma alla pausa caffè racconta tutto a Cinzia e noi che siamo a pochi metri ci mettiamo silenziosamente a ridere. La cosa che poi l�ha lasciata perplessa è che vi era una somiglianza con me e il tipo che le ha rotto il culo, senza nessun riguardo, considerando che lo usa raramente, era quasi vergine. Alla fine l�ha sfondata così brutalmente che questa mattina le brucia ancora. Le cose riprendono il regolare percorso. Quasi tutte le sere dormo con Matilde. Lui non ha mai avuto un attimo di esitazione, ci adora sentirci o al massimo guardare mentre lei scopa con me. Poi se lei lo permette, lui le lecca devotamente ogni buco pieno della mia sborra, complimentandosi con me per il piacere donato alla sua dolce mogliettina. Dal canto suo, lei si è trasformata nella più ubbidiente puttana che abbia mai scopato. Ogni ...
    ... mio perverso desiderio è subito esaudito, ogni fantasia realizzata, dall�abbigliamento più da troia, alle situazioni tremendamente eccitanti, con la più assoluta complicità di lui. A volte siamo usciti soli. Al ritorno, poi, le raccontava le nostre porcate, o giochi di puro esibizionismo, uscire senza intimo, scopare o succhiare cazzi a sconosciuti nei bagni, o altro, lui impazziva di piacere. Ma come ogni bel gioco prima o poi finisce. Il ritorno della figlia a messo Matilde in un vero stato di prostrazione. Lei comandava entrambi a bacchetta su tutto, in particolare il matrimonio. La casa da ridipingere, i parenti selezionati e ridotto il numero ad appena una ventina, tutti, troppo vecchi, brutti grassi, poveri, maleducati e altro. Ovviamente io pure escluso, lei non mi sopporta. Stefano, il futuro marito, non metteva bocca su nulla, bastava lei. Alle prove della cerimonia in chiesa il padre dello sposo nemmeno vi è mai venuto. Semplicemente che essendo la madre che lo accompagnava bastava lei. Stronzo! Una sera l�ho accompagnati io mi sono seduto in disparte. Ho visto la madre dello sposo. Coetanea dei miei amici era una despota unica. Tutto doveva ruotare sulle figure di lei e lo sposo, con eccezione della sposa dopo la cerimonia. Fisicamente alta come Matilde, sciatta, anche se con tanti gioielli alle dita, aveva poca classe, vestiti che erano troppo larghi, forse per nascondere il suo flaccido corpo. Era assolutamente evidente dal tono acido della voce, che non scopava da ...
«12...456...9»