1. IRENE FINALMENTE TROIA - Giorno 5 IL VERO TRADIME


    Data: 15/05/2018, Categorie: Hardcore, Anale Prime Esperienze Autore: moniastefania, Fonte: xHamster

    ... NON AVRAI PIU' ALCUNI TIPO DI PROBLEMA ECONOMICO, disse sillabando, sempre a condizione che ovviamente assecondi tutti i miei voleri come ogni donna innamorata.-Forse è un pò troppo risposi io e se ti stanchi e mi lasci?-Ti firmo un assegno in bianco e tu ci metti una cifra come buonuscita. Disse luiAttimi di silenzio tra noi-Pensaci, disse lui calmo. Anzi facciamo così quando accetterai l'offerta lo capirò perchè in segno di assenso mi darai il culo.- Se vabbè, dissi io,che il culo non lo davo neanche a mio marito.Ci furono altri momenti di silenzio in cui lui mi guardava fissa negli occhi come un ragazzino innamorato. Dopo un pò cominciai a sbottonargli la camicia e ad accarezzargli il petto e gli dissi-Il fatto che ora ti sto sbottonando la camicia non vuol dire che abbia accettato.Lui dicontro in silenzio si sfilò i pantaloni, ce l'aveva già in tiro.Io a quel punto mi misi in ginocchio sul sedile rivolta verso di lui, la gonna ovviamente si alzò fino a mostare tutte le mie grazie, con le mani aprii leggermente il kimono facendo intravedere i miei capezzoli, dopo mi chinai sul suo cazzo e lo baciavo delicatamente e ribadì:-il fatto che ora ti sto facendo un pompino non vuol dire che accetto la tua offerta.Cominciai a prenderlo in bocca,aveva un buon odore, a lui piacevo tanto,se la godeva; io pensai mo ci rifletto un pò su sulla sua proposta.Dopo mi girai e gli dissi-Non farti venire strane idee in testa.Entrò nella mia fica bagnata dalla mia falsa ritrosia e finalmente ...
    ... cominciai a godermela anche io un pò.Non era un fulmine di guerra ma si sentiva che gli piacevo molto, era sempre durissimo nonostante le dimensioni normali; e così mi feci grande parte della costa salentina godendo del suo uccello nella mia passera fino a venire un paio di volte.Fausto invece non veniva, non capivo se era per colpa mia o se avesse fatto uso di farmaci, tant'è che dopo un pò non stavo capendo più nulla, mi girava la testa e menomale che ci dovevo riflettere un pò su.Lui si sfilò e cominciò a leccarmi il culo, io lo guardai ridendo e dissi-Ehi tu,non ci provare.-Sei sicura? dissa lui-Ehm (pausa)no! dissi io sorridendoAllora lui sputò sulla mano un pò di saliva e lubrificò prima il mio buchino e poi il suo cazzo e firmò il contratto.Entrò dapprima lentamente, lo aveva fatto un pò sgonfiare, poi si caricò dentro allargandomi lo sfintere e portandomi fino a vette di piacere che non toccavo da tempo.Oramai non ero più in me,urlavo,incitavo e piangevo, consapevole che non sarei più stata l'Irene di prima.Venne dentro di me dicendomi che lui viene sempre dentro le sue donne non importa dove, glielo presi in bocca e glielo rimisi su lo guardai e gli dissi-Sei stato grande amore ricominciamo?Mi scopò ancora e ancora, arrivammo alla Villa e venne un altra volta a smorzacandela questa volta nella mia fica nel parcheggio mentre i tecnici montavano il set.Furono due ore di s**tti, mi divertii molto, gli ultimi s**tti li feci nuda, unta di olio su un paio di zeppe a quadri ...