1. Il segreto di Cloe


    Data: 15/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: ProfWhip

    ... con le mani, e scostò le due striscioline che le coprivano i capezzoli, allontanandole dai seni. Quindi, le prese i gomiti, e glieli tirò indietro, trattenendoli, in modo che Cloe si trovasse con le grosse mammelle spinte in avanti.Dario fece un cenno a Franco. �Prova,� disse.Franco lo guardò, uno sguardo d�odio� ma non poteva dire di no a quell�invito. Colpì Cloe di nuovo, questa volta sui seni � due ceffoni, in rapida sequenza� la carne morbida di Cloe ballò vistosamente sotto quei colpi. �Ricordati di ringraziare, puttana,� disse Dario. Cloe obbedì. Franco sentì ancora quella sensazione� e colpì ancora, e ancora� mentre i �grazie� di Cloe diventavano sempre più deboli e soffocati dal pianto.Si fermò solo quando i seni di Cloe furono rosso fuoco. In quel momento, si sentì incredibilmente lucido, tranquillo. Era il momento di congedare Dario � e godersi il suo nuovo giocattolo, tranquillo, da solo.�Non mi hai ancora chiarito,� disse al ragazzo, �che cosa ci guadagni tu, dal fatto che io sia dentro.�Dario annuì. �&egrave stato molto faticoso addestrare questa puttana,� disse, �e lo sai perché?�Franco scosse il capo.�Perché tu non sapevi niente� e non potevamo lasciare tracce. Niente cinghiate� niente collari troppo stretti che lasciano il segno sul collo� o legarla troppo stretta� dovevamo persino stare attenti a non lasciarle le nostre manate sulle chiappe o sulle tette quando la picchiavamo. Molto limitante.�Franco lo guardò ...
    ... senza rispondere.�E con una troia come questa, davvero� perdi metà del divertimento se devi stare attento a non farle troppo male.�Franco fece un mezzo sorriso. Cloe ora lo guardava incredula, le lacrime che le rigavano le guance.�E ascolta,� disse Dario, �dacci dentro. Ti assicuro che a questa troia piace. Piange ma le piace. Vedrai la sua fica zampillare se la tratti come si merita. Quindi non farti problemi��Franco annuì. �Nessun problema infatti. Grazie. Ora vorrei che ci lasciassi soli.�Dario scrollò le spalle. �Certo� avete tante cose da dirvi,� disse, sorridendo. �L�unica cosa� &egrave che avevo cominciato a farmi fare un pompino��Franco guardò Cloe. E quello che disse non lo disse per Dario, lo disse per lei � fissandola� Parlò con calma, quasi con disinteresse. �Oh, certo, hai ragione, il tuo pompino. Andrò a farmi una doccia e chiamare in ufficio per dire che sto a casa. Tu finisci di servirti. Alla prossima.�Dario annuì. Diede una pacca sulle natiche di Cloe. �Al lavoro, ciucciacazzi,� disse, dirigendosi di nuovo verso il letto.Franco fece un ghigno, e andò nell�altra stanza. Mentre componeva il numero dell�ufficio, ripensò alle parole di Dario: �Non mi devo fare problemi� perché le piace�� Sorrise fra sé, rimanendo in attesa che la sua segretaria rispondesse.�Stai tranquillo ragazzino� non tutto quello che le farò le piacerà� e non mi farò nessun problema comunque� Anzi!�--profwhip@mail.comhttps://urgulon.wordpress.com 
«12345»