1. Un regalo di Natale inaspettato


    Data: 16/05/2018, Categorie: Autoerotismo Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... un palo.Mi avvicino a lui, faccio scorrere la mia mano sul suo torace. Sotto le mie dita sento la solidità dei suoi muscoli. Scendo con la mano e gli accarezzo il cazzo. Solo una leziosa carezza. Mi alzo in punta di piedi e gli do un bacio sulle labbra. Un bacio leggero leggero, senza usare la lingua. Poi me ne vado.Tutto questo senza dire una parola. Né io, né lui.Mi infilo di nuovo a letto e mi addormento.La mattina di Natale, mi alzo presto perché devo andare ancora in bagno. Quando esco, nel corridoio aleggia il profumo di caff&egrave appena fatto.Vado in cucina, curiosa, e vedo papà assorto che guarda fuori dalla finestra.� Ciao papi, Buon Natale! � dico correndogli incontro e abbracciandolo.� Buon Natale anche a te, tesoro mio � e mi stampa un bacio sulla fronte. � Come mai in piedi così presto?� Bagno. E tu?� Stavo pensando ad una cosa importante. Molto importante, che ti riguarda.� Cosa per la precisione? � chiedo preoccupata.� Penso che sia arrivata l'ora di dirti la verità, bambina mia � mi dice all'improvviso papà. � La sera che sei andata in discoteca, alla festa per il tuo diploma, avevi telefonato a casa chiedendomi di venire a prenderti perché non stavi bene. Probabilmente qualcuno aveva anche drogato i tuoi drink, perché eri praticamente un'ameba, quando ti ho visto. Quella sera, ti eri vestita accuratamente. Eri davvero splendida e terribilmente sexy. Avevi appena vomitato sul ciglio della strada quando ti avevo raggiunto, e ti eri sporcata il vestito. Ho ...
    ... cercato di pulirtelo meglio che ho potuto, ma puzzava troppo. Te l'ho fatto togliere, l'ho messo in un sacchetto di plastica e l'ho buttato nel bagagliaio. Quando sei salita in auto avevi addosso solo le mutandine ed eri in uno stato di semi-incoscienza. Quando ti sei ripresa un pochino, hai incominciato a scherzare sul fatto che se ci avesse fermato la polizia, probabilmente mi avrebbero arrestato. Cercavo di tenerti calma il più possibile e cercavo anche di ignorarti. Poi mi hai messo una mano sul mio pene e mi hai chiesto se ero mai stato con una ragazza giovane come te. Ho fatto del mio meglio per ignorarti, lo giuro, ma quando il mio amico si &egrave svegliato, mi hai abbassato la zip dei pantaloni e te lo sei messo in bocca per farmi un pompino. Ho accostato immediatamente lungo la strada e per fortuna che non transitava nessuno. Ho spento il motore e ho cercato di allontanarti da me, di tenerti ferma. All'improvviso mi hai baciato e lì ho perso il controllo. Avevo ancora i pantaloni aperti e il cazzo si &egrave impennato ancora di più. Ti sono salito sopra, ho spostato le mutandine e ti ho penetrato. Ti baciavo e penetravo allo stesso momento. Non so cosa stessi pensando in quel momento, ma dopo più di dieci minuti che ti scopavo freneticamente, ho sborrato. Ti sborravo dentro e neanche me ne accorgevo. Finita la sborrata, sono uscito. Avevo ancora il cazzo in tiro e tu eri lì, sotto di me, addormentata o svenuta, non lo so. Il tuo corpo nudo, morbido e soffice sotto di ...