1. Bisex sempre, la libertà


    Data: 16/05/2018, Categorie: Lesbo Gay / Bisex Altro, Autore: ksms81, Fonte: RaccontiMilu

    ... l�orecchio.Avevamo un po� lo stesso stile di fare l�amore e lo stesso ritmo e pensai che era fantastico.Anche io lo leccavo e baciavo e mordicchiavo dappertutto; ma che bagnoschiuma usava? Cannella? Comunque era da sballo ed io continuavo ad esplorare il suo corpo fino ad arrivare al suo cazzo. Semplicemente divino. 20 divini centimetri.Glielo presi in bocca ed iniziai ad alternare leccate ad una lenta sega, poi una pompa lenta e poi più veloce: era buonissimo! Intanto, naturalmente, continuavo a palparlo ovunque, e, mentre continuavo a masturbarlo, gli feci sollevare le cosce ed affondai la mia faccia nel suo delizioso culetto, leccandogli il buchino. Normalmente non lo faccio, ma Stefano era così bello che non capivo più nulla ed avrei fatto qualunque cosa con lui. Infatti, ogni parte del suo corpo mi meravigliava per la sua bellezza e subito volevo assaggiarla. Era completamente depilato, come me, e questo rendeva più facile leccarlo e gustare la sua pelle. Anche i suoi piedi erano bellissimi e non potei trattenermi dall�iniziare a baciarli ed a leccarli. Stefano sembrava gradire ed iniziò a fare lo stesso con me. Ero al settimo cielo perché avevo trovato un ragazzo bellissimo e porco come me.Ci sdraiammo su di un fianco ed iniziammo una 69. Volevo proprio sentirmi una troia quella sera, così gli presi una mano e l�accompagnai sopra la mia testa, facendomi spingere su e giù sul suo cazzo. Stefano rispose al mio gioco di simmetria portando anche lui una mia mano sulla sua ...
    ... testa e facendosi anche lui scopare in bocca e poco dopo rilanciò, quasi fosse una partita a poker, infilandomi un dito della mano libera nel mio buchetto, dopo averci giocato un po�. Poco dopo anche io lo imitai.La stanza era ormai piena dei nostri gemiti e dell�odore della nostra eccitazione.Quando eravamo ormai entrambi al limite, mi staccai, perché non volevo che finisse troppo presto: volevo non finisse mai.Spinsi Stefano sulla schiena e ripresi a leccargli il culo e subito dopo mi misi le sue gambe sulle spalle e appoggiai il mio cazzo al suo buchetto. Attendevo. I suoi occhi mi imploravano di scoparlo, ma volevo sentirglielo dire.�Dai, scopami!� esplose.Iniziai a spingere lentamente e poi, una volta entrata la cappella, un ultimo colpo secco.�Si scopami come una troia!!� mi disse digrignando i denti.�Sìi! Sei la mia puttana e ti inculo.. ..sii.. ..mi stai facendo un pompino con il culo!!� continuavo a sospirare mentre lo scopavo e lui continuava ad incitarmi �Dai amore, fottimi, sono la tua puttana!� �Sì amore, ti fotto per bene, ti inculo, sì amore!�Non capivamo davvero più nulla. Ci eravamo appena conosciuti, stavamo scopando come animali e ci chiamavamo amore. Stefano mi piaceva da morire ed ero sicuro di fargli lo stesso effetto. Che non fosse solo la passione del momento.Anche io però volevo il suo cazzo dentro di me e non volevo quindi venire, ma, mentre stavo per ritirarmi, Stefano capendo mi bloccò �No, ti prego non fermarti, poi scopiamo ancora, ma ora fottimi ...
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