1. Risveglio


    Data: 17/05/2018, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: Caliban, Fonte: RaccontiMilu

    RisveglioUn risveglio intenso oggi, dopo un sogno forte, molto eccitante e profondo, anche se erano rimaste solo sprazzi di immagini nella mia mente ancora persa nella nebbia dolce di un lieve dormiveglia.E mi sono svegliato caldo, smanioso, e lui era così congestionato, quasi dolorante dal desiderio.Ancora ammaliato dalle immagini di baci, di due bocche avide, prepotenti che si univano, forti vogliose. Di uno splendido corpo nudo di donna, eccitato, forte, stretto al mio, in un intreccio laocoontico di voglia, di passione sfrenate di complice lussuria, senza freni o limiti.E tanto lui desiderava un tocco, una carezza, una stretta forte.Così non ho potuto resistere, sono sceso con la mano, immaginandone però una più piccola, femminile, calda e sensuale, e ho sentito un profondo brivido di desiderio, stringendo, stuzzicando, accarezzando lentamente.Immaginando poi un viso di donna, bellissimo, con un sorriso così ampio, irresistibile, unico e malizioso, dolce e peccaminoso, che scendeva lungo il mio corpo, guardandomi sempre negli occhi. Comunicando così senza parole, con solo bocca e sguardo ogni desiderio, ogni fantasia, ogni immagine di passione. Come se fotografassimo reciprocamente con le pupille ogni nostra espressione di eccitazione e desiderio.E scendeva baciando la mia pelle, con la punta della lingua che dardeggiava stuzzicante su di me, con un moto lento, discontinuo, come uno sconosciuto labirinto dei sensi in cui perdersi per un po', fino al momento di ...
    ... ritrovare davvero la via. Per giungere infine vicino a lui, che tremava, vibrava ansioso e così rosso, così ammiccante verso di lei.Lei che ora gli giocava intorno, soffiando piano, baciando poco a poco la pelle così sensibile sul ventre, appena tra i riccioli crespi che lo circondano e quella dell'incavo delle cosce, lambendo con la punta della lingua e sfiorando con le labbra rosse, tumide e assetate.Mi ha poco a poco ammaliato, stregato, eccitato, condotto al desiderio più folle e irrefrenabile.E sì, poi ha finalmente iniziato a baciarlo e leccarlo, prima piano, come volesse assaporarne il piacere, come un piatto atteso e desiderato, poi sempre più intensamente, sempre più voracemente e con lussuria, come volesse divorarmi, saziarsi con il piacere della mia carne, facendomi così perdere ogni controllo, sempre più forte. Stringendo, baciando, leccando, succhiando, e a volte persino mordendo piano, appena appena, giusto per stuzzicare.Mi ha portato così più e più volte vicino al piacere più sublime.Mentre la mia mano dava sollievo al bruciante desiderio, e l'immagine di lei così si scolpiva sul fondo della mia retina, come un incisione di fuoco.E infine mi ha donato un orgasmo incredibile, forte, possente, intenso, profondo, una copiosa esplosione che come un fiume in piena ha invaso i miei pensieri e il mio corpo, calda e ritmata, a far tremare il cuore e irrigidire i muscoli in un crescendo di parossismo estatico.Poi, nel momento di buio, dove l'apice del piacere scema nel dolce ...
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