La decisione di George - 6° parte
Data: 18/05/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... ma al ragazzo non veniva in mente dove l�avesse vista.�Fatti offrire un drink, Mike, è il minimo!� era davvero molto carina, accidenti! Qualche anno più grande di lui, doveva essere appena entrata al college o roba simile e al ragazzo non sfuggì il suo profumo.�Ok, volentieri!� si sedettero al bar e ordinarono un paio di drink al cameriere.�Allora Mike, com�è che sei qui stasera?� attaccò lei, cercando di rompere il ghiaccio e iniziare a conoscersi.�Aaron è mio cugino!� rispose subito lui, non senza una buona dose di orgoglio nella voce.�Davvero? Figo!� Mike sorrise, convinto di aver preso punti ai suoi occhi. Come poteva non essere così?�Già, è un grande, lo stimo un casino!� le disse e lei gli sorrise. Poi si voltarono a guardarlo, luce fulgida in mezzo alla massa, attorniato da ragazze adoranti, sotto gli occhi invidiosi di tutti.�Si, beh, è uno strapopolare, senza dubbio, però�� Mike la guardò aggrottando la fronte a capire cosa potesse esserci che non le andava a genio. Lei gli sorrise ��secondo me tu non hai niente da invidiargli.� gli disse e gli fece un occhiolino. Ci stava provando. Mike non era un Don Giovanni ma certi segni erano troppo evidenti per non prenderli al volo. Le sorrise ed attaccarono a chiacchierare per un po�. Era simpatica. Faceva il primo anno di università e al ragazzo sembrò talmente strano che volesse perdere tempo con lui, un adolescente al terzo anno di liceo! Ma l�alcol e le sue parole continuavano ad inebetirlo e, tempo mezzora, si ...
... ritrovò a ballare con lei, con le mani sui suoi fianchi e la sua lingua in bocca. Lei non faceva che strusciarglisi contro, le sue avance non erano esattamente velate e il giovanotto aveva uno strano blocco alla bocca dello stomaco. Si staccarono un attimo e Mike trovò lo sguardo di suo cugino su di lui. Gli sorrideva da lontano, con entrambi i pollici verso l�alto. Gli sorrise di rimando e, per mettersi in mostra, tornò a pomiciare con Kate. Era contento come una pasqua ora che Aaron l�aveva notato. Sarebbe stata un�altra cosa di cui poter parlare con lui.Dopo un�altra mezzora di quella solfa la bella Kate si scusò per andare in bagno, non prima di avergli leccato un orecchio e posatogli la mano direttamente sul pacco, massaggiandoglielo per qualche secondo a fugare qualunque dubbio lui potesse ancora avere sulle sue intenzioni. Il cuore di Mike batteva sempre più forte e cercò di riprendersi sgattaiolando fuori, in giardino. Anche quello era pieno di gente, tutti intorno alla piscina grande, illuminata a giorno, a bere, chiacchierare, limonare, divertirsi in mille modi.Ad un tratto sentì un braccio sulle spalle:�E bravo il mio cuginetto! Carina la pollastra! Hehe!!� gli disse compagnone Aaron. Lui sorrise.�Visto che non sono un pivello?� il biondo rise.�Hahaha!! Beh, è ancora da vedere! Adesso devi fare l�uomo!��In che senso?� Aaron rise.�Quella vuole scopare, Mikey!� il ragazzo ingoiò. Sapeva che era così, ma sentirlo dire faceva un certo effetto.�Davvero?� reagì simulando ...