La decisione di George - 6° parte
Data: 18/05/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... bagno e fu proprio allora che il giovane miliardario vide Kate scendere dal piano di sopra e cercarlo con lo sguardo tra la folla. Alzò una mano per farsi vedere e le fece cenno di raggiungerlo in giardino.�Ciao Aaron!� gli disse svenevole e smielata. Lui le permise di mettergli le braccia al collo ma lei non osò oltre, conosceva bene le regole.�Allora?� chiese lui. Lei sorrise.�Beh, se tuo cugino è etero io sono la regina d�Inghilterra!�Il bel biondo ridacchiò:�Hehehe! Tranquilla Kate, lui è una checca e tu sei solo una schiava affamata di cazzo! Hehe!!� lei mise il broncio.�Uffa� sei cattivo, mi hai anche fatto fare una partaccia dalla mamma�� gli disse in maniera esageratamente infantile e lui rise:�Hahaha!!! Dio! E� stato il massimo quando mi ha chiamato!� attaccò �Mi dispiace così tanto per come ti ha trattato, tesoro! Non so cosa le sia preso, è sempre stata una ragazza seria! Mi sento perfino in colpa per avertela presentata, povero ragazzo, ti ha spezzato il cuore, eh?!?!!!!� continuò imitando la voce nasale e l�atteggiamento zuccheroso della Moore, la madre di Kate �Non so come ho fatto a non scoppiare a ridere, hahaha!!� concluse.Lei provò a fare l�arrabbiata ma come si poteva. Quella faccia da schiaffi era troppo perfetta, per non cedere.�Ooh Aaron, mi manchi tanto!� gli disse supplice �E adesso sono tutta bagnata perché tuo cugino è venuto quasi subito e non mi ha praticamente toccata! mmmmmm�.��Kate, Kate!� cominciò lui calmo e saccente con quel sorrisetto ...
... arrogante che lo contraddistingueva e per cui la ragazza avrebbe ucciso �Te l�ho già spiegato mille volte, sei davvero così stupida come sembri?� lei fece il labbrino �Tu sei merce usata, ormai! Non vai più bene per me!� le spiegò crudele e bellissimo �Con te me la sono spassata alla grande ma ora�� la soppesò con gli occhi come si fa con della mercanzia che si è indecisi se comprare o no �beh, mi fai un po� schifo a dire la verità�� le disse divertito ma sempre molto dolce �Se poi penso a quello che ti fanno fare i ragazzi�� continuò e buttò giù un sorso di birra. Poi fissò qualcosa alle spalle di lei e sorrise �Però, in effetti, mi sei stata utile stasera�� la guardò pensoso �mmmm� vediamo che si può fare! Vieni!� la prese per un polso e cominciò a camminare nel giardino, passando gente che ogni tanto salutava il padrone di casa, come a provare che l�avevano ricevuto uno straccio d�invito a quella festa, non si erano imbucati. Un po� in disparte, sul lato destro, distante dalla piscina, c�era un gruppetto di alcuni ragazzi che se ne stavano comodi, comodi su delle sdraio e delle poltroncine in un punto non troppo illuminato dai lampioni.�Aaron ma che�� chiese piano Kate ma il bel biondo:�Sshhh, silenzio!� le rispose sottovoce, poi:�Ciao, sfigati!� si rivolse al gruppo.�Aaron! Stronzone! Non ti fai più vedere dalle nostre parti, eh?! Non è che ti sei dimenticato da dove vieni?� gli disse un altro biondino dall�aria un po� strafottente. Aaron rise:�Oh, e dai, Chase, mi fai sentire ...