1. Lei, la mia prima slave


    Data: 11/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: dominionero, Fonte: Annunci69

    ... ripetermi - e anche quando ero immerso nel lavoro, mi squillava il cellulare e aprendo il messaggio leggevo: "voglio la tua sborra e il tuo cazzo nel culo".
    
    Lei è splendida, ha una carnagione chiara, una pelle morbida, un corpo sinuoso e le forme da pin up, con un seno sodo, dei fianchi splendidi e un culo duro come poche. La sua fica è succosa, sempre zuppa di umori, a volte depilata, pur preferendola con il pelo...e Lei amava accontentarmi. Anche i suoi piedi sono davvero belli, simmetrici, curati, ottimi per le seghe e per sborrarci sopra.
    
    Con Lei non esistevano i NO!
    
    "Fatti un video mentre ti dilati culo e fica contemporaneamente" - le ordinavo - e lei, anche se impossibilitata, correva a casa, o in un bagno, per esaudire il mio capriccio.
    
    Una pompinara come poche, con una lingua che amava adoperare per bene sulla cappella e sulle palle, fino a scendere giù nel buco del culo. Elegante nei modi, ma genuina e vera, con una spiccata dose di volgarità erotica quando era presa dall'eccitazione.
    
    "Sei cosa mia!" - le dissi una sera.
    
    "Aspettavo che me lo dicessi..." - rispose - aggiungendo che avrebbe voluto nutrirsi della mia sborra e che non avrei mai dovuto farle mancare la sua dose di cazzo in bocca, nella fica e nel culo.
    
    Quando la vidi di presenza per la prima volta, i nostri occhi si rapirono a vicenda e fui finalmente libero di assaggiare le sue splendide labbra carnose e delicate e sentire il suo piacere ovunque. Il suo culo fu subito preda delle mie sculacciate a mano libera, prima, e con la cinghia dopo. I suoi orifizi furono oggetto delle mie perversioni e la sua totale obbedienza, devozione e abbandono a me medesimo, fu la prova di quanto le nostre menti fossero una cosa sola.
    
    La nostra storia durò qualche mese prima che le nostre strade si separassero ma, ancora oggi, quando ricordo il suo sguardo, il suo corpo e il suo odore, il mio cazzo si fa duro e il pensiero di lei in ginocchio davanti a me prende il sopravvento..
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