1. La decisione di George - 7° parte


    Data: 18/05/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... fronte.Ma bocca e figa non erano le uniche a lavorare. Anche le mani aveva piene. Menava i cazzi di altri due anche se, a questo punto, non era più sicura di chi fossero.�Che si fottano quelle verginelle a vita! Viva le cagne come� come� Cazzo! Com�è che si chiamava, questa? Hahahaha!!!� esclamò Chase facendo ridere tutti. Poi:�Chi cazzo se ne frega, dai, dammi il cambio, Chase!� disse il padrone del cazzo che aveva nella mano destra.�Ok, ok!� il biondo le dette un altro paio di spinte poi, facendo forza sui suoi seni, si alzò dalla sua faccia senza neanche guardare in basso. Lei tossì e sputò una rivoltante mistura di muco e bava, continuando ad imbrattarsi la faccia. Prendeva fiato ma voleva dire loro il suo nome. Era Kate! Si chiamava Kate! Era importante che lo sapessero!Ma non ci riuscì. Fu il ragazzino dai capelli castani, che era di gran lunga il più piccolo del gruppo a posizionare i piedi a lato della sua testa ed accucciarsi, fino a trovare un buco comodo e umido pronto e felice di accoglierlo, un buco che, secondo ciò che le era stato insegnato, doveva rimanere sempre aperto, finché chi comandava non le permetteva di chiuderlo. Approfittando di questo suo innegabile diritto di nascita, il moccioso, ridacchiando, la riempì con la foga di un animale selvatico. Che sogno.�mmmm� davvero parlerai di me a tuo zio, Derek?� il moro sorrise al bel visetto dell�ingenua troietta con cui stava pomiciando, sdraiati sul letto:�Si, beh, insomma, spero di ricordarmelo�� le ...
    ... rispose un po� seccato ��sai quante ragazze mi chiedono di fargli �sto favore? A volte ho l�impressione che vengano a letto con me solo perché sono il nipote del capo degli Universal Studios!� continuò esasperato e si alzò da lei, facendo quasi per andarsene ma la ragazza lo blocco e gli si sedette sul pacco, abbracciandogli il petto nudo:�Poverino, hai ragione! Devi sentirti usato!� gli disse tenera e protettiva �Ma non ti devi preoccupare! Io sono diversa da tutte quelle sgualdrinelle che ci sono in giro�.� gli sussurrò languida, leccandogli un orecchio �A me interessi tu, solo tu�� scivolò all�indietro mentre continuava a baciarlo e leccarlo, sempre più in basso, oltre il petto e giù fino agli addominali. Poi gli sbottonò gli shorts e quando l�uccello gli balzò fuori già piuttosto gonfio, abbassò il muso a bocca aperta e cominciò a spompinarlo. Lui sorrise.�Aaahhh! Si piccola, continua! mmmmm�. succhiamelo bene, bene, così, mi piace!� lui era a sedere sul letto e lei aveva la testa sepolta in mezzo alle sue gambe a cercare di convincerlo che era quella giusta, la nuova star che Hollywood stava aspettando con ansia, quella da presentare a suo zio. Derek ridacchiò in silenzio. Già, suo zio, il grassone quasi sempre sbronzo che aveva una roulotte fatiscente dall�altra parte della città! Hahaha!!Succedeva ogni sabato. Lui e Miguel si spacciavano per nipoti o figli di produttori cinematografici e le cagnette in cerca di fama scodinzolavano per loro, troieggiando in maniera spudorata, ...
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