1. Puttana in Trasferta: Honey Trap, Double Spice


    Data: 18/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... digressione, ma la mia frustrazione al termine della mia notte d’amore con la madrina della Camorra è tale da suscitarmi pensieri quasi accademoci su come curare la mia disperata voglia di un orgasmo profondo. Dall’inizio della serata ho avuto cinque diversi rapporti, fra cui uno multiplo; ho soddisfatto quattro maschi e una femmina. Ho ammazzato due persone a coltellate e strangolato una ragazzina, cosa che ammetto sessualmente mi eccita tremendamente (sì, lo so: sono una pervertita; però almeno io lo riconosco…). Ma non sono venuta nemmeno una volta. Ho i sensi a mille, una voglia che urlerei alla luna, e qusta stronza che mi sta leccando la fica non riesce a farmi godere! Cosa non darei per avere il mio strapon… Almeno potrei scoparla, e me ne verrei sul mio dildo interno. Ma no, quello ho dovuto lasciarlo sulla Serenissima! Cazzo. Cazzo, cazzo, cazzo… Ho voglia di cazzo. Ma come: sono a letto con una bella troia disponibile e vogliosa, sono quella che sono, e mi viene voglia di cazzo? Quasi non mi riconosco più… Mi tormento i capezzoli, cercando di alimentare il piacere, ma non serve a niente. Mi eccito ancora di più, e basta. Anna, fra l’altro, non me li ha nemmeno toccati. Immagino che i suoi, castrati dal silicone pompato nelle tette, siano atrofizzati… Poveretta. Insomma: niente slinguate profonde. Niente ditalini. Niente vibratoro o dildo. Potrebbe almeno fistarmi, ma probabilmente non sa neppure cosa voglia dire. Solo giochi di lingua sul clito… Probabilmente crede ...
    ... anche che mi piaccia, perché sto scolando come un rubinetto guasto e guaisco come una cagna in calore. Già, ma la cagna in calore guaisce perché ha voglia, mica perché è soddisfatta! Mi ci vorrebbe un cazzo. Per avere un cazzo, occorre qualcuno che me lo dia… Un portatore di cazzo, appunto. Un uomo, per quanto sgradevole possa essere. Uno come il fratello di Anna, per esempio… Antonio. Antonio… Cazzo, Antonio! No, non fraintendetemi: non mi sono innamorata del cazzo di Antonio (che fra l’altro è piuttosto mediocre, a dispetto dell’autocompiacimento del suo proprietario); però pensando a lui, mi è balenata un’idea. Un’idea su come fottere il clan Sposito ancora più a fondo di come voleva l’Agenzia. L’idea mi ingrifa così tanto che ribalto Anna e mi tuffo fra le sue gambe con la fame di una pantera. Finiamo a sessantanove, con me sopra e intenta a divorarle la patacca rasata senza quasi più far caso se lei da sotto mi stia ancora leccando oppure sia troppo impegnata a gridare il suo piacere. Le strapazzo il clito senza pietà senza perdere tempo a sditalinarla dentro, tanto non sente niente… E nel giro di pochi minuti la mando in orbita con un’esplosione al fulmicotone. - Ahaa… Aahhh! AAHHH!!! – grida la troia contorcendosi spasmodicamente sotto di me, inzaccherandomi la faccia con le sue secrezioni vaginali improvvisamente salite al livello di guardia. Sento le sue cosce calde e lisce stringermi le guance mentre il miele mi riempie la bocca e il clitoride impazzito mi vibra fra ...
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