L'educazione di Stefania
Data: 19/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: Silvana, Fonte: RaccontiMilu
... le era possibile, un sorriso sincero comunque. Stefania sobbalzò solo per la sorpresa. "buongiorno mami, si sarà l'abitudine mi sono comunque svegliata presto...o magari il caldo non so" si asciugò la faccia con un telo sollevandosi dal lavandino e sorridendo alla madre per la quale senza rendersene conto sentiva un totale trasporto anche lei. La madre indossava una camicia da notte molto elegante, corta nera con pizzi e piuttosto trasparente e gli occhi incontrollati si fissarono sui seni di lei, così monumentali quasi. Antonia si rese conto di quello sguardo. Dopo tanto tempo finalmente un segnale che la incoraggiò ma fece finta di nulla. "su tesoro fatti una doccia cambiati e vai a fare colazione. Oggi arrivano le pagelle, sono certa che saranno perfette e così festeggeremo nel migliore dei modi la tua maggiore età...a proposito...mille auguri cara...che tu possa da oggi essere una magnifica donna" le disse allargando le braccia ed invitando la figlia ad abbracciarla, cosa che Stefania non si fece dire due volte e con piacere, un piacere un po' particolare anche, si strinse al corpo della madre che dopo averle baciato le guance la strinse forte a se carezzandole la schiena. Sentiva ora i seni della madre premere contro i suoi, aspirò il suo profumo contenta, ringraziò la madre, quindi senza preoccuparsi della sua presenza, come da sempre abituata, si tolse la maglietta e gli slip e si infilò nella doccia. Antonia seguì ogni movimento della figlia dallo specchio e non potè ...
... non notare i piccoli capezzoli della figlia un pò più gonfi del solito. Probabilmente la ragazza neanche se ne era accorta e questo fu il secondo segnale che la spinse a decidere che da quel giorno le cose potevano cambiare. Lasciò la figlia a farsi la doccia, andò dal marito a raccontare tutto quindi prepararono un piano nei dettagli e questo li eccitò entrambi ma si controllarono, non volevano rovinare tutto e ogni cosa ha i suoi tempi. Antonia andò in cucina ancora in vestaglia e Luigi, il padre di Stefania, la seguì in vestaglia anche lui. Luigi era un uomo di 48 anni molto affascinante. Fisico aitante e palestrato curato nei minimi dettagli, capelli scuri che iniziavano a divenire brizzolati solo ora, occhi azzurri, l'idolo di molte amiche di Stefania che ne andava fieramente orgogliosa. Antonia preparò il caffè il latte e il tavolo per la colazione con brioche pane burro e marmellata mentre Luigi apriva la busta ricevuta dal collegio con la pagella della figlia. La lesse facendola vedere ad Antonia, quindi la richiuse ed attesero la figlia. Stefania arrivò dopo non molto. "Buongiorno papi" si chinò come sempre a baciare il padre sulla guancia e sorridendo si sedette al suo posto. Aveva indossato ora dei pantaloncini e una maglietta. "Buongiorno a te cara" il padre le sorrise anche se il suo sguardo era abbastanza serio "e auguri per i tuoi 18 anni" "grazie mille papi, oggi sono una persona adulta...o almeno dovrei esserlo" disse la ragazza scherzando ma si accorse che ...