1. Un finale spettacolare


    Data: 11/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: esperia, Fonte: EroticiRacconti

    Ispirazione tratta da un bellissimo racconto di Harddaysknight Stavo facendo colazione, quella domenica verso le otto nel mio appartamento al quarto piano, quando suonarono alla porta. Non si sa mai chi può essere: dai militanti che vendono il giornale Lotta Comunista ai Testimoni di Geova, ai piazzisti della Folletto, oppure qualche balordo in cerca di grane o un vicino con un problema. Invece erano i carabinieri. - Giuseppe Bianchi. È lei? - chiese il primo, quello più alto, coi baffi e in borghese, mentre gli altri due erano con la divisa d'ordinanza. - Le dispiace se entriamo e le facciamo qualche domanda? - Ah, a quale domanda devo rispondere per prima? E poi, non ho capito il suo nome. - Maresciallo Gesmundo. Qui le domande le facciamo noi. - Rispose il maresciallo con aria severa. - Le dispiace se diamo un'occhiata in giro in casa sua? - Avete un mandato? Ho visto abbastanza puntate di Montalbano per sapere che ci vuole un mandato per entrare in casa della gente. - Nessun mandato. Ma se ne vuole vedere uno la portiamo al comando e la facciamo aspettare tutto il giorno e tutta la notte finché domattina ce lo saremo procurato. Allora? Che facciamo? Non riuscivo a pensare a nulla di illegale in casa mia a cui i carabinieri potessero essere interessati. Oddio, avevo una copia pirata di Office sul mio Pc e avevo scaricato un paio di video porno via Torrent del genere “anal lesbo”. Magari avrei dovuto pagare dei diritti? Cadaveri nel congelatore non ne avevo visti ...
    ... ultimamente. - Non siete della Siae, giusto? - No, siamo del corpo dei carabinieri e non ci interessa se lei ha copiato del software illegalmente. - E allora potete dirmi che cosa state cercando in casa mia? Qui in questo quartiere non capita spesso di avere i carabinieri che ti vogliono perquisire la casa. È tutto tranquillo di solito. - Si tratta di una indagine per omicidio. Ha qualcosa da nascondere in casa, per caso? - No, ma... - C'è qualche ragione per cui non vuole permetterci di entrare? - Sicuro che ce l'ho! Che diamine! Abbiamo appena appena lavato il pavimento e dato la cera. Guardi le vostre scarpe, come sono infangate! E poi mia moglie dorme e se svegliandosi si trovasse faccia a faccia con degli estranei potrebbe prendersi un bello spavento! - Senta, Bianchi, non abbiamo tempo per discutere. Si tratta di omicidio. Quindi o ci fa entrare o se la dovrà vedere al comando. - Se proprio insistete... Almeno cercate di non sporcare troppo in giro. Ero abbastanza sicuro di non aver niente da nascondere, a parte il porno senza licenza. Mi venne in mente però che il figlio di mia sorella, cinque anni prima, aveva divelto un cartello stradale (credo fosse una curva pericolosa) con l'idea di appenderlo nella sua stanza, ma poi, davanti alla ferma opposizione dei suoi, l'aveva abbandonato nella mia cantina e io non me ne ero mai disfatto. Almeno non ricordavo. I carabinieri erano appena entrati in sala quando mia moglie apparve sulla porta della camera da letto avvolta nella sua ...
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