1. Paola e Luca


    Data: 20/05/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: cd1948

    Paola e LucaMi chiamo Cristiano. Ho 45 anni, un fisico robusto, un po di pancetta che tengo sotto controllo con una buona attività fisica, anche se, tutto sommato, mi piace mangiare e bere bene.Abito in una bella città di mare, dove ho un bell'appartamento e lavoro in una multinazionale con un buon stipendio.Nel mio ufficio c'&egrave un collega, un po più giovane di me, più alto di me ma alquanto magrolino, con cui vado molto d'accordo, tanto che le pause caff&egrave le passiamo spesso assieme. Lui &egrave sposato con una ragazza bionda o castano chiaro, ben piantata. L'avevo vista soltanto 3 o 4 volte, ma mi aveva colpito.Avevo divorziato da mia moglie da poco, e ciò mi aveva messo di cattivo umore. Rispondevo malamente ed avevo pure iniziato a trattare male il povero Luca, che non aveva colpa alcuna.-�Senti� esordì Luca, �da quando hai divorziato sei strano. Devi distrarti un po'. Che ne diresti di venire a cena da me venerdì?�-�Scusa Luca, hai ragione. Ti sto trattando male e tu non lo meriti. Sei sicuro di voler un orso come sono diventato a cena da te. Magari poi do uno shock a tua moglie.�-�No. Guarda che l'idea viene proprio da lei. Un giorno le ho raccontato che sei sempre di umore nero ed allora mi ha detto di invitarti, per risollevarti un po�.-�Sei sicuro che non sarò un disturbo per voi ?�-�Nessun disturbo, anzi. Ti aspettiamo venerdì per le otto. Va bene ?�-�D'accordo� conclusi, �Allora a venerdì sera a casa tua�.Come d'accordo, mi presentai a casa loro il ...
    ... venerdì un po prima dell'ora stabilita con un paio di bottiglie di Brunello per lui ed un mazzo di fiori ed una scatola di cioccolatini per lei. Quando suonai al campanello, venne ad aprirmi lei. Aveva i capelli raccolti in una coda, una maglietta stretch aderentissima che non arrivava all'ombelico e che le segnava il seno, una terza misura, facendo risaltare i capezzoli e facendo vedere che ovviamente non indossava il reggiseno, dei leggings, pure quelli aderentissimi, che segnavano pure i peli del monte di venere ed entravano nella figa. Ai piedi, delle ciabattine con il tacco.Io rimasi lì, a bocca aperta, a fissarla come imbambolato.-�Ciao, sono Paola, la moglie di Luca� fece, prego, entra anche se sei un po in anticipo�.-�Ciao, sono Cristiano� riuscii a dire, senza toglierle gli occhi di dosso. Quando si voltò poi, per farmi strada, ebbi l'occasione di ammirare pure un culo da favola, alto sodo, le chiappette ben separate dai leggings che le entravano fino in fondo. �Ma chi sei ? Sei una dea ?� aggiunsi dopo un po.-�Su dai, non esagerare, vieni accomodati� fece a sua volta.Io la seguii e, senza poter resistere, le sfiorai quel favoloso culo, mentre il mio amico si risvegliava con una prepotente erezione. Al sentirsi toccata, lei si fermò e si voltò. Oh, cazzo, pensai, ora mi tira una sberla e mi caccia di casa. Invece stava sorridendo.-�Ti piace il mio culo?� chiese, mentre arrivava pure Luca.-�Oh, sì, un sacco, ma mi piace pure il tuo viso� risposi mentre con un dito le ...
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