1. L'esplosione del desiderio


    Data: 21/05/2018, Categorie: Etero Autore: antonyts

    Eravamo sfiniti, sfiniti da un giornata passata insieme in giro a vagabondare , ma soprattutto sfiniti dopo le due ore di passione che avevano concluso quella fantastica giornata, nel bel mezzo della nostra vacanza.
    
    Non e’ importante cosa si e’ fatto durante la giornata.. quasi un normale giornata di turismo, ma con un pizzico di pepe che ogni momento veniva aggiunto al nostro rapporto per portare al piccantissimo piatto serale. Il tutto e’ esploso mentre stavamo ritornando verso in nostro albergo, dopo un’ottima cena e migliaia battutine, quando lei decide di appoggiare le sue bellissime gambe sul cruscotto della macchina, per .. distendersi un po.. ma guardandomi in modo provocante ed allargandole leggermente in modo ancora piu’ provocante. Era stata una giornata calda, eravamo in estate, per cui lei aveva un leggera maglietta ed un paio di calzoncini che le mettevano in evidenza le sue gambe tornite. Con una tale immagine, come non allungare una mano ed iniziare ad accarezzare la sua pelle.. esplorare le sue coscie. Il gioco ha inizio. Lei prima si nega un poco, poi lascia, poi si nega… finche la mano non scivola verso il suo intimo e basta un leggero tocco per accorgersi che e’ gia’ fradicia di umori.
    
    Siccome sto’ guidando in autostrada, anche se non vedo l’ora di imboccare l’uscita che ci porta al nostro albergo, nel nostro nido di passione, rallento un po la velocita’, e provo ad esplorare meglio quel mare di piacere che si e’ formato tra le sue gambe. Il ...
    ... piacere che prova ai miei tocchi li sento anche dai suoi sussulti e i suoi gemiti, ma ad un certo punto mi ferma, sposta la mia mano, si sistema meglio sul sedile ed incomincia a sbottonarmi i calzoni oltre i quali si intravedeva gia’ la mia dura eccitazione.
    
    Rallento ancora un po la velocita’ e mi concentro sulla sua favolosa bocca che un po’ alla volta ingoia tutto il mio membro, lo lecca, lo succhia. Non si ferma neanche quando imbocco l’uscita, quando mi fermo a qualche semaforo . Anzi, in uno .. subito dopo che la macchina con due ragazze si e’ affiancata, si alza leggermente e guarda fuori proprio nel momento in cui una delle due si gira e la vede comparire e scomparire all’altezza dei miei calzoni. In quel momento scatta il verde ed io parto, ma rallento un poco, in modo che al prossimo semaforo loro si affiancano di nuovo e controllano se quello che avevano precedentemente intuito poteva essere vero e lo era.. La cosa ci eccita tantissimo, ed il gioco continua ancora per alcuni semafori ( ma quanti mancano all’albergo … ) ma senza ulteriori sviluppi a parte qualche occhiata tra il curioso e lo scandalizzato. Ma ecco , finalmente il nostro hotel. Sempre con il mio cazzo ben piantato nella sua bocca parcheggio, e guardandola negli occhi senza dire niente, scendiamo velocemente dalla macchina per fiondarci in camera.
    
    Finalmente la posso baciare. Sento tutto il mio sapore nella sua bocca. Tutta la sua eccitazione e ben presente sotto la sua maglietta, con i sui seni ...
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