La mia migliore amica - Racconti Erotici

La mia migliore amica

�è un coglione! Io sono venuta fino a Milano, per conoscere lui!!!�. Io la guardo stupito, e aggiunge sorridendo �e ovviamente anche te� e mi da un bacio.�beh, io ci sono, sono qui, con te e lo sai, ora e per sempre� mi sorride di nuovo e si sdraia sul letto, e le vado accanto, le poggio una mano sulla pancia e con l'altra le carezzo la testa �tu hai già fatto tutto quello che potevi, ora devi andare avanti... inizia a guardarti intorno, magari c'è già qualcuno che è innamorato di te... no?��di una come me? Tsè, non credo proprio...� dice lei�secondo me si...� e lascio cadere la cosa, intanto mi si avvicina, da sdraiata supina, mentre io sono su un fianco. Viso ad altezza viso, busto busto, e gambe gambe.Silvia, è poco più bassa di me, capelli castani corti, pienotta ma con un bel corpo. Seno piccolo ma sodo. Un bel sedere largo abbastanza da poterlo ammirare provando piacere, ma non troppo largo da non piacere. Ha un bel viso e gli occhiali la rendono ancora più bella, è il tipo di ragazza meridionale che piace.Le carezzo la pancia e la coccolo con affetto.�chi potrebbe volermi?� esordisce lei dopo qualche minuto di silenzio.�mille persone� rispondo di getto io.�tipo?� �me...� mi guarda stupita, tra il dubbio e la sorpresa, mi dice�si beh, ovvio, tu sei il mio migliore amico, ma io intendo, chi potrebbe amare una come me?� �sempre io...� �finiscila! Lo so che mi vuoi bene, perché non mi vuoi aiutare?�abbasso lo sguardo, e continuo a carezzarle i capelli, mi avvicino a lei ...

... ancora un po', e sento qualcosa agitarsi in me.Sono un ragazzo grasso, alle ragazze non piaccio, ho avuto poche esperienze, e quindi basta poco per eccitarmi.Mi avvicino a lei, e porto il mio viso più vicino al suo, si gira a guardarmi e la mia bocca è a due centimetri dalla sua. Ci guardiamo e rimaniamo immobili. Ripeto �io�. Intanto con la mano sinistra, che era sul suo addome, scendo con le carezze, lei non reagisce, le fa piacere sapere che il suo migliore amico la coccola e la consola.Poi, il momento decisivo, che fa prendere una svolta al tutto, avvicino ancora di più il mio viso al suo, mentre le carezzo i capelli e la pancia piatta e morbida e la bacio. Un piccolo bacio a stampo, per vedere se è una cosa fattibile, e mi stacco dopo un secondo. Apre gli occhi che teneva chiusi, e mi guarda stupita. Mi faccio coraggio, le ripeto �io� e le do un altro bacio, questa volta cerco qualcosa di più. Intanto con la mano scendo un po', giusto all'altezza dei pantaloni e con due dita cerco di entrare, intanto spingo con la lingua sulle sue labbra, mi aspetto da un momento all'altro uno schiaffo, e cerco di godermi il momento, ora non mi interessa di rovinare tutto, voglio lei, la amo da tempo e la voglio.Sento che lei si muove e mi viene più vicino, sento le sue labbra schiudersi e accettare la mia lingua, mi sembra un sogno, un'altro come quelli che faccio spesso pensando a lei. Non m'importa, spingo con la lingua e trovo la sua. Sento il calore del suo alito dentro la mia bocca e ...