1. Concetti e pensieri oscuri


    Data: 21/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Emilio ha quarantatré anni ed &egrave un dipendente amministrativo d�una piccola società produttrice di pezzi di ricambio per orologi, per queste ragioni la sua giornata tipica nella grande città prevede mosse piuttosto definite e precise, passaggi determinati e stabiliti e nessuna sorpresa, tranne che per un singolo momento, un breve lasso temporale della durata di pochi minuti in cui Emilio concentra in una grande esplosione tutte le emozioni e le sensazioni che normalmente non trovano sfogo fuori e dentro di lui. Senza quel momento di nobile, pregiato e sublime piacere, invero, Emilio sarebbe destinato e indirizzato a un�esistenza arborea d�un qualsiasi essere umano dotato di fredde connessioni sinaptiche, paralizzate dinamiche psichiche e assenti pulsioni corporali. Per dirla tutta, difatti, le due anime di Emilio sono come la tavolozza in bianco e nero d�un pittore, con la sveglia, la doccia, la biancheria pulita, i vestiti incolori, la colazione, il freddo e l�umidità nelle ossa, le strade affollate che appartengono alla sua anima amareggiata, nera e triste.Il ventre della metropolitana con le sue gallerie buie e puzzolenti, il vento che malsano invade l�aria e ti entra dentro dalle narici, i visi demoralizzati, tristi e sfatti della gente, gli abiti sudati, le mani bagnate, il tanfo dei freni delle ruote sporche di grasso e di fango. Emilio ama il caos caldo, con il suo carico di disagio e di sporcizia attaccati al reale come una maschera di ferro inchiodata intorno ...
    ... al volto d�un prigioniero avvilito, disperato e sfiduciato, perché effettivamente gli basta salire su uno dei vagoni della metropolitana per immergersi nel bagno dei corpi di donne in piedi o sedute, sballottate di qua e di là come degl�inconsapevoli e degl�ignari birilli d�un gioco assurdo, irragionevole e ripetitivo per sentirsi vivo, per respirare con polmoni propri, per ragionare e per valutare con la mente libera, per assaporare il gusto immenso d�aprire le porte e lasciar uscire l�istinto di gambe che ruotano intorno a ossa forti e leggere, di mani che cercano impazzite contatti con i seni, i sederi, le cosce, le labbra, le vulve inondate, l�istinto d�un sesso liberamente eretto in tutta la sua gagliarda e prestante vitalità, pronto al balzo e indurito come il marmo d�una montagna aggraziata e leggiadra.Emilio al momento sorride al pensiero d�essere un caso unico in mezzo alla marea di numerose esistenze votate per ripetersi, non certo per una vaga infantile voglia d�orgoglio visionario, quanto per la consapevolezza di quello che significa esserlo, o per meglio dire il poter godere all�eccesso d�un contatto con una donna, d�un semplice contatto di corpi e di parti in un luogo affollato come può esserlo per esempio un vagone d�una sporca metropolitana, giacché &egrave un�esperienza per pochi, dal momento che per viverla ci si deve considerare fortunati, perché proprio questo pensa Emilio mentre come ogni mattina si prepara per varcare la soglia del vagone per tuffarsi nel ...
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