1. ..mentire è peccato..


    Data: 21/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Edmond Dantes, Fonte: RaccontiMilu

    Amo frequentare le discoteche, e mi piace organizzare spessotavoli con i miei amici di sempre, ed in quell�occasione una mia amica carissimaEnrica, che di mestiere fa� la parrucchiera, si era portata delle colleghe.Nel presentarmi alle tre nuove venute, avevo subito notatoFederica, una ragazza di 26 anni..di quelle bellezze fresche, faccino pulito daragazza della porta accanto, capelli castano leggermente mossi, labbra carnosecon un semplice tocco di lucida labbra, nasino alla francese..ma quello che piùmi aveva colpito erano gli occhi marroni ma non scurissimi, quasi ambrati sipotrebbe dire, con un taglio dolce ma che allo stesso tempo trasmette un certotemperamento �indossava una camicetta di seta che poggiava su quella chesembrava una terza piena di seno..mentre sotto aveva un patalone nero a vitabassa che risaltava un culetto da dieci e lode, per finire una scarpa con taccodieci.. una di quelle femmine che al solo entrare in una stanza tuttiindistintamente donne e uomini si girano a guardare.L�avevo da subito etichettata benché non ci fossimo ancorapresentati, come una con la puzza sotto al naso, quindi l�avevo snobbata eneanche mi c�ero presentato..sono un uomo di 33 anni al quale le donne non sonomai mancate..alto 1,84 castano occhi scuri..faccio sport da sempre, dal calcioal nuoto, amo tenermi in movimento e vedo che il genere femminile apprezza.Oltre alle spalle e a delle gambe molto allenate, quello cheadoro di me è soprattutto l�addome, scolpito e ben definito con ...
    ... quella sorta discalino che rimane allo stacco tra la coscia e il busto che è tipico degliuomini di colore..Durate il casino della serata e delle bottiglie che venivanostappate, Federica e una sua amica si erano messe in piedi sul tavolo aballare, in modo molto provocatorio..facevano le scemette e da brave rizzacazzi fingevano di strusciarsi le tette e tiravano fuori la lingua come avolersi baciare e leccare tra di loro..e con mia piacevole sorpresa avevonotato, che quello che Federica guardava con insistenza mentre dava questospettacolino osceno ero proprio io.Mi dicevo che dovevo fare il sostenuto, per esperienza soche molte volte una donna fa così per il solo gusto di vedere gli uominieccitati, per poi lasciarli a cazzo duro.. d�un tratto decise dimettere fine allo spettacolo e una volta scesa dal tavolo prese la miadirezione..(più lei si avvicinava e più mi sentivo stimolato e coinvolto daquella bellissima ragazza..ne era ben consapevole era ovvio, di suscitarequesto effetto e il suo sguardo non si staccava da me, quando fu� vicinissimami arrivo� al naso il suo odore, Dio se sapeva di buono, uno zuccherino damangiare non desideravo altro in quel momento, mi ero trasformato in puroistinto, e venimmo a contatto. I segnali erano stati chiari, non c�era dubbioio volevo lei e lei voleva me, a quel punto la parte del sostenuto non avevapiù senso ma era stata utile pensai e così le allungai pesantementela mano sul culo.. di certo in quel momento di puro arrapamento non mi sarei ...
«12»