Alessia, amica tettona scopata nel bagno turco
Data: 12/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: raccontifantasy, Fonte: EroticiRacconti
... molto tempo finalmente prendo sonno anch’io. L’indomani mi sveglio con un’alzabandiera da record e per fortuna lei dorme ancora, per cui vado in bagno a spararmi una bella sega mattutina. In bagno ci sono ancora i suoi vestiti sporchi di ieri e io ne approfitto per dare una bella leccata alle sue mutandine che odoravano di fica. Anche lei si sveglia, scendiamo in sala a fare colazione e risaliamo in camera per metterci i costumi. Lei apre la sua valigia e dice: “Cavolo no, mi sono dimenticata il bikini a casa, e ora come faccio?” Le rispondo che dovrà arrangiarsi, perchè era domenica e i negozi erano tutti chiusi. “Secondo te se uso l’intimo come costume sembro troppo volgare?” “Ma no, nessuno noterà la differenza, tranquilla” Lei si convince, e scendiamo nel centro benessere. Lei si spoglia, attirando lo sguardo di molte persone, restando con un reggiseno nero di intimissimi che faceva fatica a contenere le sue tettone e la mutandina sempre nera. Ci facciamo un bel bagno e dopo un pò le propongo di provare il bagno turco. Usciamo dall’acqua, e lei si stringe le tettone in modo molto sexy per far uscire l’acqua: non aveva due tette, aveva due spugne. Lo spettacolino non passa inosservato e un signore sulla 50ina che era rimasto con lo sguardo incantato, si è beccato anche uno schiaffo dalla moglie che l’aveva notato. Entriamo nel bagno turco e subito siamo avvolti da una fitta nube di vapore molto calda. C’erano altre persone nella saletta, ma a stento si vedevano a causa ...
... del vapore. Ci accomodiamo sulla panchina, io mi siedo mentre Alessia si stende, poggiando la sua testa sulle mie gambe. La sua testa così vicina al mio cazzo, mi eccita e non riesco a trattenere l’erezione. Lei se ne accorge, mi sorride e inizia a leccarmelo da sopra il costume. Mi sembra di stare sognando, quello che avevo sognato da anni forse si stava per realizzare. Il costume mi stringe e per poco non vengo, quindi prendo l’uccello e lo caccio fuori. Lei si copre la bocca per lo stupore, potevamo essere scoperti da un momento all’altro. Lei si fa coraggio ed inizia a segarmelo con la mano, ma io voglio di più, quindi guido con delicatezza la sua testa sul mio cazzo. Lei senza fare il minimo rumore, inizia a leccarlo e inizia un pompino meraviglioso. Mi fa impazzire, lo prende tutto in bocca nel modo più silenzioso possibile. Io le scosto delicatamente il perizoma e inizio a sditalinargli la fichetta rasata e fradicia dei suoi umori; iniziamo a godere entrambi e a stento soffochiamo i gemiti di piacere. Nel frattempo un tizio sulla 40ina si è accorto di noi e piano piano si è avvicinato a noi, ha cacciato fuori il pisello ed ha iniziato a menarselo. Io lo noto ma non gli dico niente, inoltre scosto di più la mutandina di Alessia per fargli vedere bene la sua bellissima fichetta. Lui apprezza molto e dopo pochissimo lo vedo sborrare copiosamente. Nel frattempo io ho le mani nei suoi bellissimi capelli e la guido nei movimenti; mi masturba l’asta per bene con la mano mentre ...