1. "Sorelline"!


    Data: 24/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Master E

    �Sorelline�!Di Master E.e-mail: master_master_40@yahoo.itIl mio blog: www.lecatenedellamente.blogspot.compasso dopo passo.Grazie a chi vorrà inviarmi commenti o � critiche_______________________________________Al Suo fianco, ancora una voltaAl Suo fianco, finalmenteQuell�hotel, il vostro,ascensore, quella sensazione nota e non controllabile di � ansiasentendo i Suoi occhi su te, accentuata da quello spazio angustoil corridoio, quasi non noti la fila di porte che sfilano, seguendoLo.La porta che si apre, entri �leiImmobile al centro della stanzaLa benda a rubarle la vistaLe mani allacciate dietro la nucaComposta e fieraSolo quello slip a coprirlaPuoi quasi annusare l�odore della sua tensione, dell�attesa, ma intuisci, senti, capisci che c�&egrave altro.Eppure, anche leggendo in lei quel coacervo di sensazioni, la vedi orgogliosa di ciò che &egrave.Lui la ignora, al tuo fianco, in silenzio, con un gesto t�invita a spogliarti, sedendosi come sempre su una poltroncina.Il Suo sguardo non ti abbandona un attimo mentre tu sposti la vista da Lui a lei.I tuoi abiti diligentemente piegati, come sai Lui si aspetta, nuda davanti a Lui, nuda nel corpo e nell�anima.Ancora silenzio,ancora solo un gesto per farti inginocchiare ai Suoi piedi, sfilargli le scarpe, le calze.Chini la testa sfiorando con le labbra le Sue ditaoppressa da un vago senso di rimorso.Non puoi ignorare la presenza di lei, diversa questa volta, non partecipe, ma presenza silenziosa, quasi ingombrante; non perché ti ...
    ... infastidisca, ma perché assurdamente ti metti nei suoi panni, sai che sente, che vede con i sensi, che sa.Sai quanto vorrebbe essere al tuo posto o almeno partecipare.Vorresti chiedere il perché di quella punizione ma sai di non potere.Lui afferra i tuoi capelli, strappandoti un gemito, sollevandoti la testa, fissandoti.Poche parole dure � �guardala, ha ciò che si merita per un errore, Guardala�Ti volti verso lei, sai che sente il tuo sguardo, sai che forse intuisce le lacrime che inghiotti perché non vorresti che lei soffrisse, ma sai anche che se così ha deciso &egrave giusto così.Il tuo volto schiacciato sul Suo ventre ora. Premuto con forza, senti attraverso i pantaloni dell�abito il Suo cazzo duro, teso, e nonostante tutto non puoi impedire all�eccitazione di prenderti;la cerniera scende, il Suo odore, lo riconosceresti tra mille,il Suo sapore sulle labbra, tra le labbra, e un lungo gemito che ti sfugge.Più severa la Sua mano sul tuo capo ora, più decisa, mentre con forza ti scopa in gola, saliva che cola, gemiti soffocati, conati a stento trattenuti. E lei che sente, lei che sa, lei che vorrebbe e non può.E sei combattuta tra il piacere che stai vivendo e il dispiacere per lei.Esce da te, ti fissa e sussurra quelle parole che non avresti mai voluto sentire�parla ora, dimmi ciò che hai fatto, che ti ho fatto, che hai vissuto, sentito, dimmi ciò che ti cola tra le cosce, dimmi dei tuoi capezzoli turgidi ed eccitati, ORA�il respiro ti muore in gola, &egrave difficile, lo ...
«1234»