Due ragazzini - Racconti Erotici

Due ragazzini

... avrà preso per due amanti. Sembriamo due ragazzini vogliosi alle prime armi”. Rispose Leo: “E che ti frega? Non siamo forse due persone vogliose anche se non troppo ragazzine?”. Pam si rassicurò in fretta, forse tranquillizzata dalle parole di Leo o più probabilmente, dall’eccitazione ancora viva e ben presente nel suo corpo.

L’uomo intanto andò a prendere posto circa quindici metri più in là. Aprì un giornale ed iniziò a leggere, o a far finta di farlo, seduto sul suo telo. L’atmosfera si rilassò e Leo prese di nuovo a stuzzicare Pam la quale, invece di negarsi, colse la palla al balzo per allargare le cosce nel frattempo ricoperte, che facevano apri e chiudi come un lampeggiante si accende e si spegne, quasi ad indicare al loro vicino la direzione da prendere. Il vicino iniziava a fare pause durante la sua lettura mentre approfittava per gettare uno sguardo nella direzione dalla quale si proponeva un paradiso che invitava a raggiungerlo.

Pam adesso più che tranquilla era fortemente eccitata e Leo lo percepì. Iniziò quindi di nuovo a fare scendere la sua mano verso il pezzo di sotto infilandola sino a raggiungere il buchetto ormai fradicio. Leo decise di fare apprezzare anche al loro vicino, cosa lui e Pam stessero provando in quel momento. Uscì la sua mano da dentro per rinfilarla di lato scostandole abbondantemente il costume. Pam allargava le cosce per favorire la visuale al loro spettatore che non restò insensibile.

Mentre si baciavano, Leo di tanto in tanto ...

... sollevava la testa per vedere quali fossero le intenzioni del vicino. Lo vide a menarsi un cazzo di tutto rispetto e si fermò un istante dal suo trastullare la passera di Pam. Lei di contro, non sentendo più l’azione delle dita sul suo clito capì qualcosa, sollevò lo sguardo e dalle sue labbra si sentì sfuggire: “mhhhh…… che bello”.

Leo impazzì e riprese il suo lavoro facendo letteralmente scivolare la parte bassa del costume ai piedi di Pam e lasciandole così, la figa completamente esposta allo sguardo dell’uomo.

Nessuno dei due si accorse che nel frattempo l’uomo ormai nudo, si era avvicinato senza cattive intenzioni ai due continuando a masturbarsi il cazzo. Se lo ritrovarono accanto. Leo liberò la passera di Pam dalle carezze. Il suo posto fu immediatamente preso dalla mano libera dell’uomo inginocchiatosi ai piedi di Pam. Abbassò il suo viso ed iniziò a leccarle la passera mentre lei lo lasciava fare, anzi tirava la sua testa per i capelli con entrambe le mani per indirizzarlo meglio verso il suo sesso. Il vicino sembrava gradire gli umori di eccitazione.

Leo si distese con le spalle per terra ed il cazzo per aria. Pam si accavallò sopra di lui mettendo in mostra il suo magnifico buco del culo. Leo vide solo che il vicino smise di masturbarsi, raccolse nella sua mano un abbondante dose di saliva e lo vide sparire dietro di Pam. Sentì la voce roca di Pam: “Ahh…… ohhh….. siiii….piano ti prego; adesso si… dai….. dai……”. Era impalata da due cazzi che la trombavano ...