1. La mia nuova vita: L'esibizionismo


    Data: 25/05/2018, Categorie: Etero Autore: troia23, Fonte: RaccontiMilu

    ... diemnticato quell'uomo di pochi istanti prima... mi guardo alla specchio... cazzo è una favola davvero! Riflesso nello specchio, come un fantasma vedo riflesso lui, che sorridendo mi dice "ecco vede? voi ventenni dovreste stare a sentire qualche volta noi "vecchietti"!" io un pò infastidita dal suo tono o forse ancora di più dal non voler ammettere che avesse ragione e più acida che mai gli rispondo "Diciottenne prego" e lui sorridente e con le mani alzate in segno di resa "Mi scusi" Cosa stavo facendo? non lo so ma quelle attenzioni di quell uomo maturo avevano riacceso qualcosa in me e io lo stavo trattando da schifo! "Mi scusi nn volevo ripsonderle con quel tono" "Oh non si preoccupi immagino che sarà un pò imbarazzata e mi rendo conto che non dovevo intromettermi ma è stato più forte di me..." "Nono anzi dovrei ringraziarla" dico. "ma no si figuri anzi" e sorridente ritorno nel camerino a rivestirmi. Non so perchè ma inizio a far tutto di fretta eccitata dal fatto che quell uomo li fuori mi concede tutte quelle attenzioni... in un misot di curiosità e timore esco dal camerino... lui non c'è!!! Oddio me lo sarò sognato? e cosi intorpidita vado verso la cassa decisa a prendere il costumino bianco. Ritorno in me quando, la cassiera pass ai codice a barre alal cassa... Oddio non credo ai miei occhi, non mi sono accorta fosse un costume firmato... e adesso chi lo paga? non ho tutti quei soldi! Ma nel momento in cui sto per dire alla commessa di no, lui da dietro si fa spazio ...
    ... dicendomi "signorina se permette faccio io!" oddio e da dove è spuntato? resto imbambolata, farfuglio qualcosa ma il tempo di ritornare in me lui ha gia passato la sua carta di credito e pagato! "Oddio no non posso accettare, nemmeno la conosco" e lui "Beh se è servito a non farla andare in spiaggia con quel coso orrendo che voleva lei ne sono ben felice" sorrido orami decisa a lasciarmi andare e vedere dove mia vrebbe portata quell onda che stavo cavalcando. "Comunque piacere io sono Massimo" "Piacere Sara". "Sara che ne dici ti va di bere qualcosa con me qui al bar?" "La ringrazio ma non voglio disturbarla ancora, e poi sono un pò imbarazzata dal fatto che ha pagato lei..." e lui "Ma dai va tutto bene a patto che però smetti di darmi del lei, mi fa sentire vecchio!" Io sorrido e cis ediamo davanti a una coca fredda, lui si allenta un pò la cravatta e iniziamo aparlare del + e del -. E' una strana sensazione ma quello sconosciuto mi fa star bene e le sue attenzioni stanno riaccendendo in me quella voglia che avevo perso da un pò. Gli parlo un pò di me, che sto per partire per le vacanze con i miei e che lascelta di quel costume era dettata dal mios tato d'animo... " E tu ti fai ridurre cosi da uno stronzo? invece che tirar fuori tutta te stessa e farlo morire di invidia?" quella parole mi cadono addosso come un macigno... CAZZO AVEVA RAGIONE!!! quello stronzo per cui soffrivo non mi meritava e mi stava rovinando... forse avevo bisogno di farmelo dire in quel modo, sbattermi ...