Medical gang - Racconti Erotici

Medical gang

Ciao, sono Lara, professione Medico di base e in privato ninfomane del sesso, non ne ho mai abbastanza di farmi riempire i miei tre “buchi” e devo dire che i pazienti sono un buon serbatoio di cazzi disponibili. Stamattina mi telefona uno nuovo per un appuntamento, e dato che da computer vedo l’età di quelli a me assegnati, lo ricevo come ultimo della giornata. Al momento del penultimo paziente, vedo in sala d’aspetto che è già arrivato, da un’occhiata veloce mi sembra un bel fisico, senza la solita pancetta maschile. Quando la signora che ho appena visto se ne esce, gli comunico di aspettare un attimo per una telefonata, in realtà cambio camice con uno più profondamente scollato e corto, ovviamente nuda sotto! «prego, si accomodi, è la prima volta da me?» «si, la ASL mi ha assegnato solo un mese fa, mi chiamo Enzo» «bene, possiamo darci del tu? Qual è il problema?» «da giorni sono raffreddato e costipato, con tosse fastidiosa» «eh capisco, anche dormire così può essere fastidioso anche per chi sta a fianco» «quello no, sono single e si, soprattutto coricato, è fastidiosissimo» Ghiotta notizia, non è impegnato, lo invito a togliere la maglietta ed andare sul lettino. Dopo averlo auscultato seduto lungo la schiena, lo faccio coricare per sentire cuore e bronchi. Nel fare ciò mi inchino apposta più del solito lasciando ben in vista dalla scollatura le mie tette molto curvy, dalle quali lui non stacca gli occhi. Quando poi passo al controllo gola sono ancora più vicino. ...

... «belle vero?» «cosa?» «le mie tette, ho visto che le guardavi» Arrossisce, ma non nega l’evidenza «beh si fanno notare, chiedo scusa se la cosa ti ha offeso» «offesa? No» Dal rigonfiamento dei pantaloni vedo che è ormai eccitato, chiedo «come va la tua attività sessuale?» «al momento è una non attività» sorride «si può sempre rimediare» e mentre dico ciò sbottono per poi lasciar cadere il camice restando nuda «dovrei ringraziare la ASL per avermi assegnato ad un Medico così sexy» Le sue mani sono già sopra ai miei seni, mentre le mie sbottonano i suoi pantaloni per poi liberare il suo cazzo umido e rigido, mi sento bagnata e salgo subito sopra di lui. Gli piazzo la figa sopra la sua bocca e inizia a leccarmela come vorrei, fino a quando arrivata ad un certo punto di eccitazione, mi sposto indietro per impalarmi sopra al suo cazzo fino a quando è tutto dentro. Raggiunto entrambi l’orgasmo, mi abbatto poi sopra di lui ancora con il cazzo dentro a baciarlo. «una cura insolita per un raffreddore, ma che comunque fa benissimo. È ripetibile?» Spiritoso il ragazzo! La battuta mi dà comunque l’occasione di invitarlo il prossimo mercoledì, quando spiego lui ed altri 8 mi riempiranno di sborra nella serata “3 x 3” ovvero tre gruppi da tre che in sequenza mi mettono al centro. Lui accetta volentieri, alla serata è presente in sala d’aspetto con gli altri otto. Il segnale d’inizio è quando dopo l’ultimo paziente, esco nuda in sala per andare a chiudere l’ingresso e posare dei materassini a ...