1. schiava del fratello


    Data: 27/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: kittyslave, Fonte: RaccontiMilu

    Sono Chiara, una ragazza alta 1'69 occhi azzurri porto la quarta di seno fisico niente male, adesso vi racconterò come Giulio un ragazzo grassoccio e per niente pulito mi ha trasformata in una schiava.queste righe sono costretta a scriverle sotto ordine di Giulio mio fratello e adesso mio padrone.Odio questo compito come tutti i compiti inflittomi, ormai sono arrivata alla perversione totale facendo atti che fino a due anni fa non pensavo nemmeno.tutto cominciò un venerdì sera io ero su internet su una chat erotica, il nick che leggevo sullo schermo non lo scorderò mai luciano53. Dopo insistenze e varie parole che mi avevano eccitata mi ha convinta ad accendere la web e giocare con lui. Gli avevo detto che ero vergine anche se diciannovenne, ma lui mi aveva risposto che non serviva aver fatto sesso per portarlo al piacere. Ero in camera mia ed avevo cominciato a toccarmi quando notai un cellulare alla mia finestra, trasalii con un'espressione di terrore in volto, spensi tutto e indietreggiai, vidi una sagoma fuori dalla mia finestra e poi sentii la maniglia della porta finestra abbassarsi e infine il cigolio della porta, la sagoma si fece più chiara e si scoprì essere quella di mio fratello.Rimasi scioccata, aveva visto tutto. L'avrebbe detto a mamma e papa che potevo fare? fu a quel punto che prese parola Giulio - bene bene sorellina ci divertiamo a quanto vedo- io ero già in lacrime - no stavo solo, solo - mi fermai cercando una scusa che non potevo trovare quindi cercai ...
    ... come ultima difesa l'attacco - e te pervertito che fai spii tua sorella?- lui rise alla mia frase - pervertito io senti da che pulpito, chi era lì davanti alla cam che si sgrillettava - io arrossii - ti prego Giulio scusa non lo dire a papa e mamma - lui girò lo schermo del cellulare verso di me e avviò il filmato - mi vidi mentre mi toccavo oscenamente davanti alla cam del pc. Mi portai le mani alla bocca, feci uno scatto verso il cellulare ma lui prevedendolo si scansò e mi spinse sul letto.Ero totalmente nel panico, non sapevo se piangere essere seria o ridere, mio fratello nel frattempo - chissà che diranno mamma e papa quando lo vedranno, magari lo fai pure per soldi - io spalancai gli occhi sbrigandomi a dire - no non è vero è la prima volta giuro - lui rise - certo certo ma a chi crederanno a te o a me che ho le prove? chi mi nega di dire che più volte ti ho vista farlo e chiedere una ricarica alla fine? - io sbiancai - perchè mi fai questo? - lui rise - semplice perchè sei sempre stata una troietta impertinente con me offendendomi e trattandomi male tutte le volte. Ma mi sa che adesso la smetterai e sarai gentile e accondiscendente con me - io restai in silenzio sguardo basso .passò qualche minuto lui restava fermo aspettando la mia risposta, sperando che si riferisse a cose come fare i compiti con lui dato che eravamo tutte e due in terza superiore ( io perchè avevo smesso ottenendo la qualificazione del terzo anno e volevo arrivare al diploma, ma al test ero bocciata, ...
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