1. Il mio cliente austriaco (2° parte)


    Data: 28/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Costafranz

    l'indomani mi svegliai attorno alle 7:30; non avevo ancora appuntamenti per la giornata per cui feci con calma. Andai in cucina dopo essermi vestito e trovai un biglietto del mio cliente sul tavolo che diceva "sono dovuto uscire presto scusa. Se hai tempo e sei in zona fammi sapere che magari ci vediamo per pranzo". Era venerdì ed ero ancora in Austria: rimasi qualche minuto a pensare mentre facevo colazione: dovevo trovarmi una visita in zona in modo da giustificare il fatto che non ero rientrato in sede e magari anche 2 in modo da avere più impegni ed essere lì anche il pomeriggio. Così aspettai le 8 e mezza e cominciai a telefonare ad altri clienti nella regione. I primi due mi dissero che non avevano tempo, mentre il terzo mi diede l'OK. Così chiamai il mio capo e gli spegai che rimanevo in giro anche Venerdì. Così partì e percorsi i 70 km per arrivare dall'altro cliente. La visita fu molto cordiale e rilassata e finì verso le 10:45. A quel punto chiamai il mio cliente (quello della sera prima del pompino) e gli dissi che sarei potuto essere di nuovo in città per pranzo. Lui disse "ottimo se vuoi ci vediamo a casa mia alle 12". Risposi ok e tornai indietro. Arrivai di fronte a casa sua prima di lui, ma parcheggiata fuori c'era un'altra macchina. Pensai subito che si trattasse della sua compagna e la cosa mi irrigidì un pò. Rimasi in macchina ad aspettare, ma quasi subito uscì proprio lei dalla porta di ingresso e mi salutò, facendo segno di uscire dall'auto. C. è una ...
    ... bella donna, 45 anni, truccata in maniera un pò aggressiva e provocante, tacco alto, gonna corta, curve ben definite, labbra grosse e capelli neri tinti. Un bel donnone austriaco insomma. Non esattamente il mio tipo, ma comunque sexy. Mi diede la mano e mi invitò dentro. Mi disse che il M. (il mio cliente) era un pò in ritardo e che noi potevamo pranzare assieme perchè aveva preparato dei sandwich. Così entrai, piuttosto nervoso e un pò imbarazzato. Mentre ci siedevamo a tavola mi disse subito "M. mi ha raccontato di ieri, di voi; ti prego non essere imbarazzato, con me non devi". RImasi paralizzato per un secondo perchè non mi aspettavo che andasse così al sodo. Risposi "ah ok, beh si è un pò imbarazzante in effetti", "tranquillo, io e lui siamo molto aperti, in più mi ha detto che sei stato molto bravo". Io arrossì pesantemente, ma la cosa mi fece un piacere enorme. Così le sorrisi e la tensione si allentò notevolmente. Allora mi feci coraggio e dissi "è stato bello, decisamente inaspettato, ma molto eccitante". "ti è piaciuto il suo cazzone?" mi chiese; "certo", risposi. "Bene! Sai io e lui siamo due maialini, cose di questo genere ci eccitano molto. A volte ci divertiamo assieme, a volte separatamente, come tra voi ieri. Però ci raccontiamo sempre quello che facciamo, è questo il bello". "Eh si è proprio figo avere un rapporto così aperto" le dissi. Poi continuò "mi ha detto che hai un bel culo e che non l'hai mai preso". "Si è così", risposi. "Lo vuoi provare? intendo con ...
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