1. Ingegnosa trovata


    Data: 29/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... - mi dichiar� lei acciuffandomi per la chioma, mantenendo ben piantato il dito medio nell�ano. Io avevo cominciato a sudare, il mio cuore batteva forte e auspicavo in cuor mio che una semplice carezza al mio cazzo, nondimeno irrequieto allo spasimo mettesse fine a tanta eccitazione, in quel frangente le risposi con un soffocato s�, lei per tutta risposta esord� muovendo avanti e indietro il dito, a volte anche uscendo per poi rientrare subito dopo. Io mi muovevo per sentirlo meglio, progressivamente l�ano si era ammorbidito e la sua penetrazione era sempre pi� facilitata. Il suo dito ormai sgusciava dentro e fuori con estrema facilit� e le sensazioni che sperimentavo si stavano gradualmente smorzando. Avevo timore che la mia eccitazione stesse diminuendo e allora allungai la mano per accarezzare l�unico ospite a cui nessuno prestava attenzione. Arginandomi la mano prima ancora che riuscissi ad arrivare alla cappella, Cristina mi mormor� che non era giunto il momento, sicch� strinse il polso deviando la mano verso la natica, facendomi ben presto intuire ci� che voleva che facessi. Tolsi anche l�altra mano da sotto la guancia e con ambedue divaricai ben bene le chiappe in un chiaro segno d�invito. Cristina lev� il dito del supplizio facendolo slittare per tutto il solco che io tenevo ben aperto, dopo sbarrai gli occhi per godere il suo rientro a sorpresa e dilatai di pi� le natiche. Rimasi in quella postura per alcuni interminabili secondi, in seguito quando riaprii gli occhi ...
    ... intravidi nella semioscurit� a qualche centimetro dalla mia bocca uno sfavillante vibratore: �Cristina, ti scongiuro, no, aspetta� - malgrado ci� al mio netto diniego lo avevo gi� in bocca, forzato e obbligato nello smettere di brontolare, frattanto il suo dito aveva ripreso a spassarsela con il mio didietro. �Tranquillizzati, non ti far� male, hai la mia parola. Come vedi non � enorme, in ogni modo ti piacer�, lo riconoscerai� - m�annunci� Cristina in maniera aizzata. Lei era al corrente, alquanto erudita, che se m�avesse fatto male sarebbe finito tutto. Lo sfil� dalla mia bocca, mentre io le ripetevo di fare adagio. Con la punta del vibratore tocc� il mio cazzo sfidandolo, facendogli comprendere in modo allusivo che stavolta non avrebbe fatto la parte del protagonista, in seguito sovrappose la punta rotonda di plastica sul mio ano diventato molle e inizi� a spingere. Io ero completamente ansioso, preoccupato di sentire dolore, ma la voglia di proseguire mi tolse i restanti dubbi. Cristina fece dei lievi tentativi, ritir� subito indietro l�aggeggio, perch� non voleva farsi sfuggire la possibilit� di scopare da dietro un bel giovane, sicch� riprese a inserire la punta del suo dito ammonendomi: �Guido, io voglio aiutarti, ricorda che non devi essere ansioso n� rigido, cerca di calmarti� - profer� lei, anche se io captavo che lei era esaltatissima, poich� le parole che le fuoriuscivano dalla bocca erano molto accese e gasate. Tent� una seconda volta ottenendo per� il medesimo ...