1. Nella mente di Alice (cap. 2)


    Data: 30/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Darkness

    -Il sogno.- Musica, marionette, balli. Un teatro? Un sipario? Alice, Alice cosa ci fai qui? Alice? “Luce, luce , quanta luce, tutto bianco” Alice è nella sua stanza, seduta a terra con le gambe incrociate, davanti a lei in cerchio, delle marionette grandi quasi un metro, di legno e dipinte a mano, tra esse ci sono la ballerina e il violinista. Loro parlano, loro sono magiche! “Noi siamo magiche Alice!” Il violinista ha parlato, ha perfino mosso la piccola testa buffa. “Tu credi nella magia?” continua. “Io… io… non lo so” farfuglia la ragazza. L'omino scuote il capo è fa per avvicinarsi. "Guardati sei di legno pure tu. Sei una marionetta. “ “Io una marionetta?" Domanda indignata “io sono una ragazza e voi siete solo delle sciocche bambole!” “Perché dici che siamo delle sciocche bambole?” ora è la ballerina a parlare, singhiozza. “Oh no cara dai… non voleva dire questo. “ la rincuora il violinista. Ad un tratto le altre marionette prendono vita come in un battito d'ali di farfalla e iniziano a piangere in coro. Alice sbalordita le guarda scuotendo il capo dispiaciuta. Il suono che emettono e straziante, assordante, la giovane si tappa le orecchie e stringe gli occhi urlando. “Vi prego scusatemi! Non siete delle sciocche bambole, vi prego basta!” Improvvisamente il frastuono cessa, il silenzio, quel silenzio è fastidioso, inquietante. Strano. Le marionette la fissano tutte come se dentro di loro non ci fosse vita, ma Alice sa che è solo una farsa. “Guardati allo specchio” dice ...
    ... la ballerina facendo una piroetta su se stessa. “Quale specchio?” domanda guardandosi attorno, “non c’è n'è sono qui.” “Guarda meglio” aggiunge la ballerina. Alice si guarda intorno, attenta scruta ogni minimo anfratto della sua stanza, ma non c'è nessuno specchio, casualmente però, alza il capo. Il soffitto è un enorme specchio, il riflesso però è inquietante. Un teatro capovolto e in rovina, lei al centro del grande cerchio di marionette. Alice si specchia, il terrore si palesa nei suoi occhi, li sgrana, “come può essere?” le mani toccano il viso. È di legno! è una bambola di legno! Scuote il capo “no no non è vero, non può essere!” si guarda le mani, si tocca il corpo, è una marionetta! Scoppia in un pianto disperato. “Non hai detto tu di voler essere una bambola?” il violinista si fa largo tra la calca. “No, non l'ho mai detto!” esclama la povera Alice singhiozzando. “ È un tuo desiderio Alice. Tu sei perversa.” Alice riapre gli occhi di colpo respirando pesantemente, è nella sua stanza distesa sul letto, nuda, al suo fianco Andrea, i suoi occhi scuri la scrutano, ha sempre avuto una strana luce negli occhi che Alice non ha mai riuscito a decifrare. Sono occhi attenti, penetranti, ma c’è qualcosa in più ora, una strana perversione. “Hai fatto un brutto sogno?” domanda. “Si più o meno ma… non mi va di parlarne ora!” sentenzia Alice. “ No infatti non mi va di ascoltare il tuo sogno, vorrei fare qualcos'altro” sguardo strano, quasi come se stesse sondando un terreno, come una ...
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