L' aumento inaspettato - Racconti Erotici

L' aumento inaspettato

Era un giorno come tanti, in cui si ci alza per andare a lavoro e tutto procede come al solito. Ennesimo giorno di pioggia che fa bloccare le automobili nel traffico e fa aumentare lo stress, specialmente quando la città in cui vivi, non è nemmeno quella d'origine. I giorni si susseguono sempre uguali tra loro: casa, lavoro - lavoro casa. Questa però è la mia nuova vita; infatti è da poco mi sono trasferito al nord e convivo con degli amici di famiglia, lui 55 enne, lei 48 enne. Sono simpatici e mi conoscono da quando sono nato; li ho sempre visti come un punto di riferimento per quanto riguarda il rapporto di coppia, perché erano sempre affiatati e complici. Dopo tre settimane dall'inizio della convivenza, il rapporto con loro, si è sempre più rafforzato e le giornate sembravano non essere più così buie e noiose come all'inizio. Ricordo però ancora quella sera in cui le cose cambiarono.

Ero tornato dal lavoro e siccome c'era molto traffico, una volta entrato a casa, li ho trovati già pronti per cenare. Franco, era molto contento perché gli avevano dato un piccolo aumento inaspettato nello stipendio e quindi si doveva festeggiare visti i tempi di crisi. Mentre Luisa preparava la cena, ci sedemmo sul divano del salotto in attesa che fosse pronto; ricordo ancora le sue parole:

F: -"Non ci posso credere, questo aumento sarà una boccata d'aria".

Io ero molto contento per loro, anche perché, col tempo, i sentimenti che nutrivo erano molto sinceri. Franco iniziò a bere ...

... del liquore e me ne offrì un po'. Io dovetti rifiutare in quanto astemio; lui però insistette e siccome mi sembrava scortese replicare il rifiuto, ne bevvì un po'. Era terribilmente forte, non solo di gradazione ma anche di sapore.

Alla mia faccia contorta, Franco iniziò a prendermi in giro insieme a Luisa:

F: - "Guardalo Luisa; il nostro ometto beve liquore come i grandi".

Ci sedemmo a tavola e ai brindisi continui si aggiunse anche Luisa. Finita la cena e lavati i piatti, li vidi confabulare qualcosa guardandomi, ma non feci caso e poco dopo ci sedemmo tutti e tre sul divano; era un'azione che facevamo quasi ogni sera, solo che questa volta, non c'era Franco in mezzo, ma io.

Mentre guardavamo un film, Franco e Luisa sorseggiavano quel liquore mentre io, che ancora sentivo un po' gli effetti dell'alcool dall'assaggio precedente, mi stupivo di come facessero a continuare mantenendo comunque una convincente lucidità. Ad un certo punto, vidi Luisa guardarmi, avvicinarsi al mio viso e darmi un bacio vicino l'angolo della bocca. Di istinto, mi allontanai ed è qua che successe l'impensabile: Franco mi mise la mano sul cazzo e con tocco delicato, iniziò a segarmi fuori i jeans.

Ero incredulo.

A quel punto, Luisa si levò la maglia ed il reggiseno. Aveva un seno abbondante e bellissimo: nonostante l'età, era ancora molto tonico ed il capezzolo era bello tondo. Me lo appoggiò in faccia ed era impossibile non leccarlo. Afferrai allora con entrambe le mani quelle due ...