1. Una storia vera ( quinta parte )


    Data: 31/05/2018, Categorie: Trans Autore: Fabbrielle, Fonte: Annunci69

    ... il solco per asciugarlo poi preso da un eccesso di libidine le leccai . Ne assaporai il sapore forte di sperma , dell'ano , del sudore continuando così a rinnovare i ricordi di ciò che avevo vissuto , rendendomi conto da quelle sensazioni e da quel gesto tutto il desiderio , la depravazione che il mio impulso sessuale ormai mi spingeva verso tutto ciò che era il maschio . Mi sdraiai sul letto e la stanchezza fisica ed emotiva ebbe il sopravvento , mi addormentai di un sonno lungo e pesante . Mi svegliai presto e usci dal collegio evitando di fare colazione per non incontrare Robbi , non volevo vederlo ne dover essere costretto a parlargli . Mi incamminai verso l' università ma girai al secondo incrocio per passare davanti alla casa di Ettore e notando un bar quasi di fronte , mi fermai per mangiare un cannolo e un cappuccino . Guardavo quella casa e pensavo a cosa quel luogo avrebbe potuto essere nei prossimi giorni . Tutto sembrava concentrarsi li , le ultime parole di Ettore mi ritornavano alla mente come la promessa di chissà quali future esperienze avrei potuto vivere . Pensai che avrei potuto fargli una sorpresa al prossimo nostro incontro , vestirmi da femmina con le cose che avevo acquistato e mi dissi certo che tutti cio' gli avrebbe sicuramente fatto piacere , visto che mi trattava già come se sapesse che se questa cosa mi piacesse molto . Mentre stavo finendo la colazione vidi aprirsi il portone , Ettore usci vestito in modo elegante e raffinato avviandosi lungo ...
    ... il marciapiedi dando l'impressione di recarsi al lavoro . Pagai decidendo così di seguirlo per vedere dove si sarebbe recato Svolto' al primo incrocio e dopo aver proseguito per tutto il viale alberato , giro' a destra immettendosi sulla strada che conduceva all' università ! " Era un prof. ? " Mi chiesi sempre rimanendo a debita distanza continuai a seguirlo vedendolo entrare proprio nel portone laterale dove entravano solo i docenti ! Entrai anch'io in facoltà con migliaia di domande in testa : e se fosse un mio prof. ? E se lo avessi incontrato lungo i corridoi ? E come mi sarei comportato una volta di fronte a lui ? O forse sarebbe stato meglio telefonargli e dirgli tutto ? E poi come avrei giustificato il fatto che io sapevo ? Gli avrei dovuto dire che lo avevo seguito ... E se non fosse un insegnante ? Che figura ci avrei fatto dicendogli che lo avevo in ateneo ... Avrebbe capito subito che lo avevo pedinato ? Non capivo più niente ma la sola cosa che sapevo era che non potevo perdere l ' amicizia con quell'uomo che mi aveva fatto vivere così tante emozioni e tante ancora prometteva di farmene avere ! Ritornai al collegio per cercare di riordinare le idee . Appena entrato corsi in camera mia , cercai velocemente di chiudere la porta ma una scarpa me lo impedì , con forza Robbi spinse riaprendola e con il suo sorriso ambiguo entro' nella mia stanza richiudendo la porta a chiave alle sue spalle . Si avvicino' minacciosamente , io indietreggiavo fino a quando non mi trovai ...