Una moglie fotogenica
Data: 31/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: clock69
�Chi è che non ha il doppio telefonino tra i fedifraghi� mi ero domandato una volta, mentre mi gustavo la vista del culo della commessa del negozio di telefonia. Quella volta non comprai il telefono nuovo, ma una macchina digitale. Decisi che avrei fissato nella memoria digitale tutte le belle fighe che mi fossero capitate sotto tiro. Appena fuori dal centro commerciale, vidi una signora di spalle che si inchinava per le buste, mostrando le belle cosce tornite ed abbronzate, piedi calzati col tacco alto. Vestitino grigio molto sexy. CLIC. Vidi dei bellissimi piedi dentro a degli zoccoli in legno. CLIC. Un seno generoso dentro una canotta nera. CLIC Un perizoma rosa che spuntava fuori dai panta di una ciclista. CLIC. In breve tempo insomma collezionai circa 500 foto, con le quali, quando mia moglie era assente, mi facevo delle belle seghe con sborrata dentro le calze velate della mia signora. Un giorno in ufficio mi si presentò l�occasione di fotografare una cliente molto arrapate, scarpe rosse, calze nere, gonna e maglia rosse e nere. Aprii la borsa, ma la macchina non c�era�L�avevo dimenticata a casa! �Cazzo! Spero solo di non averla lasciata in vista�� Mia moglie nel frattempo aveva sentito un�oggetto pesante dentro il cesto della biancheria sporca, in mezzo alle sue mutandine e calze. Aveva appena trovato la macchina. Vide tutte le foto che avevo fatto sino a quel momento. Decise di farmi un bello scherzo� Andò al computer ed apri� delle foto su internet. Le scaricò ...
... sulla memoria della macchina, e si masturbò con le mutandine bianche ancora indosso mettendo i piedi sulla scrivania e sditalinandosi per bene la figa pelosa da sotto i collant neri. Si leccò le labbra quando ebbe l�orgasmo. Spense tutto e rimise la macchina dove l�aveva trovata. Al mio rientro cercai subito la macchina, visto che mia moglie non sapeva niente. �Eccola, meno male che non se n�è accorta, cazzo!� Settimane dopo, e 400 foto in saccoccia, decisi di rivederle per bene tutte. Erano quasi 1000 foto, ma avevo tempo, ero da solo in casa e mia moglie sarebbe tornata come minimo dopo 2 ore. Doveva andare dall�estetista quella sera. Mancava dalle 15.00, ed ora erano le 16.30. Bene. Ero gia sul letto, nudo, la porta della camera socchiusa, e mi gustavo le foto con l�uccello in mano. Le foto migliori le sottolineavo con uno sputo sulla cappella e mi sdraiavo per un po� a farmi una sega ad occhi chiusi. Giunto intorno a 600, la foto era di una signora che sedeva in un bar, e si vedevano le mutandine rosa trasparenti tra le gambe aperte. Che bello vedere senza essere osservati, pensai�e giù a masturbarmi a mille! Andai avanti e vidi una foto porno: due cazzi che riempivano ano e vagina di una tipa di cui non si vedeva il volto. Sotto c�era una scritta �che foto è mai questa� mi domandai perplesso, non ricordando di averla mai fatta, ovviamente. Andai avanti, e le scene ora erano di lei che, sul fianco sinistro, succhiava un randello enorme, ma nel frattempo un altro cazzo la ...