Avventure universitarie
Data: 31/05/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: Bladecatcher, Fonte: RaccontiMilu
... intorno così tante ragazze carine e alla mano, e devo dire che di tanto in tanto mi soffermavo a osservare o a pensare a una di loro in particolare, sia a lezione che a casa. Devo dire che quasi da subito si creò nella mia testa una fantasia che tutti noi uomini abbiamo: farmi tutte le mie compagne insieme, con me al centro godendemele tutte o una per una. Ci avrei fantasticato le ore su questa fantasia, sperando si avverasse.Un giorno di Dicembre a lezione, parlando del più e del meno, Dalia ci invita tutti una sera a cena a casa sua, per poi magari uscire tutti insieme, cosa che tutti accettiamo ben volentieri, mettendoci daccordo per il giorno successivo. Io immediatamente pensai a quella mia fantasia chiedendomi semmai quella sarebbe stata la sera buona per provare a farla avverare. Singolarmente avevo passato del tempo da solo con ognuna di loro e mi ci trovavo bene, tutte si erano molto affezionate a me, e magari sarebbero state disponibili a fare qualcosa in più, chissà, mi chiedevo.Così il pomeriggio del giorno dopo preparai una torta per la serata, e fattasi l'ora di cena presi il motorino e mi avviai. Mentre ero per strada mi arriva un messaggio di Simona "Se mi passi a prendere giuro che ti adoro! Ti prego?" al che le risposi di farsi trovare all'angolo di casa sua dove l'avrei presa al volo. Arrivato sotto casa sua, la trovai pronta con borsa e in mano una scatolina che mi disse era piena di biscotti che aveva fatto. Ci salutammo al volo con un doppio bacio sulla ...
... guancia, con lei sempre molto allegra e affettuosa. Ci avviammo di nuovo verso casa di Dalia, con le dietro che mi cingeva la vita per reggersi. Stranamente avevo la vaga sensazione che le sue mani non stavano realmente ferme, sentivo quasi le sue dita muoversi. Ad un semaforo mi dice"F. ci stai davvero bene con questa camicia sai?""Ma grazie!" le risposi io sorridendo "Anche te stai bene con questa nuova mini gonna!" parlando della mini che vestiva quella sera, con sotto delle calze nere ricamate."Che dolce!" rispose tutta contenta, stampandomi un bacio sulla guancia parecchio marcato, in cui avevo la sensazione di sentire quasi un pezzettino di lingua che sfiorava la mia pelle.Bah me lo sarò immaginato, pensai io. Continuando sulla nostra strada presi inavvertitamente una svolta sbagliata e ci siamo ritrovati in una stradina buia nel mezzo del nulla. Quindi dissi"Che idiota, ho sbagliato strada""Tranquillo dammi il telefono che controllo su internet""Prendilo ce l'ho in tasca nei pantaloni""Ok!" al che lei allungò la mano visto che io ero occupato a guidare il motorino e la infilò nella mia tasca destra. Inavvertitamente però avevo il pene spostato proprio da quel lato così prendendo il mio telefono sfiorò il cazzo, e la sentii quasi togliere subito la mano dalla tasca. Subito dopo aver preso il telefono però mi dice "Ma quante cose hai in tasca eh?""Veramente solo il telef..."mi devo fermare perchè lei aveva rificcato la sua mano nella mia tasca vuota, stavolta fermandosi ...